Medicina e ricerca
Attualità
11/05/2024

Cosmeticoressia: cos'è e perché bisogna fermarla

Negli ultimi mesi è emersa una nuova "tendenza" sull’utilizzo di cosmetici anti-age da parte delle giovanissime, con conseguente assalto degli store come Sephora (diffuso anche un hastag Sephorakids) e dispensazione di consigli sui social come Tik Tok. È stata battezzata "cosmeticoressia", la nuova ossessione della generazione Alfa per la cura della pelle. Si tratta di baby influencer che si truccano e adottano abitudini di skincare, sponsorizzate sui social, tipiche degli adulti .

cosmeticoressia
Indubbiamente i tempi cambiano, cambiano gli interessi e i social accelerano le tendenze mostrando ogni cosa in modo totalmente fugace e, a volte, superficiale.
C’è una grande attrazione verso il mondo cosmetico da parte delle ragazzine che già in pre-adolescenza utilizzano dispositivi e collegamenti ai social. Da qui all’utilizzo "incontrollato" dei cosmetici il passo è breve. Si sa che questa tipologia di prodotti, a differenza di altre referenze merceologiche, è accessibile a tutti e che i marchi per distinguersi sul mercato utilizzano colori, fragranze, texture e pack particolari per attrarre più consumatori possibili.

Quando si tratta però di sponsorizzare prodotti viso ad azione anti-age contenenti ingredienti come retinolo, esfolianti e peptidi, la cosa cambia.
La pelle preadolescenziale non è definitivamente strutturata poiché si avvia al cambiamento ormonale, con aumento di secrezione sebacea e comparsa di brufoli e imperfezioni.
Collagene ed elastina sono robusti in questa fase della vita ma la pelle è comunque sensibile e la barriera cutanea si può facilmente alterare fino ad evidenziare rossori e infiammazioni, specie quando si utilizzano prodotti molto profumati o cosmetici contenenti ingredienti per utilizzi specifici nella cute di età più adulta, come il retinolo o gli AHA.
Il retinolo è un ingrediente attivo altamente funzionale nei cosmetici già a dosaggi molto bassi ed è noto per poter causare irritazione e secchezza già durante i primi utilizzi.
Si consiglia, infatti, l’uso combinato con agenti idratanti e umettanti come acido ialuronico e glicerina e si consiglia di effettuare una stratificazione durante la routine proprio per evitare l’alterazione della barriera cutanea.
Oggi, infatti, la ricerca cosmetica ha fatto passi avanti proprio per contenere i possibili effetti collaterali di questa molecola che ha specifica azione anti-age, depigmentante, con effetti positivi anche sull’acne e sul turn over cellulare.

Ai preadolescenti, però, non occorre un’azione così forte sul viso.
Non occorre neppure esfoliare in modo intenso come succede utilizzando gli AHA, che per agire hanno bisogno di un pH acido tra il 3-3,8. Il pH della pelle dei preadolescenti è molto più alto per cui si corre il rischio di forti infiammazioni sulle zone di applicazione. Inoltre, la pelle è già luminosa e perfetta, la grana uniforme e il colorito acceso per cui non serve esfoliare con questi ingredienti.

La routine perfetta per la pelle dei giovanissimi è data dagli “essential”, ovvero: detergente delicato, poco schiumogeno (gel detergente, acqua micellare o latte detergente), e la protezione solare quando ci si espone direttamente e a lungo ai raggi solari. Se necessario, si può usare un prodotto idratante, leggero al bisogno. Non serve fare una routine ricca di prodotti.

Serve conoscenza ed educazione all’uso dei cosmetici. Non bisogna avere necessariamente l’ossessione della skincare anche se i cosmetici sono belli, attraenti e accessibili. Ogni cosa ha un’età e tempi che vanno rispettati senza avere fretta di crescere.

Molte sono già le aziende che si stanno preoccupando di fermare questo fenomeno: Kiehl's , marchio di L’Oréal, ad esempio, ha lanciato una divertente campagna pubblicitaria per sottolineare un messaggio molto forte: i bambini devono rimanere bambini. Nell'immagine, infatti, si vede una bambina con un gelato in mano e la scritta "l'unica crema anti-age che un bambino dovrebbe comprare". Ciò significa dire no alle creme anti-età e promuovere una scelta di detergenza, idratazione e protezione adeguate alla fisiologia cutanea dell’età. Il ruolo della comunicazione è importante e – speriamo – dirimente per questa generazione nata con i social in mano.

 A cura di Mara Alvaro

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Compro | Lazio
spa ricerca per acquisto poliambulatorio e/o laboratorio analisi provincia di Roma accreditato SSN. Si garantisce massima riservatezzacorrispondere a: fulvio.brunori@libero.it

EVENTI
Dall’economia al primato della persona
Sarà presentato il secondo Rapporto Fnomceo-Censis: “Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato...

AZIENDE
New Era for Rare
Immagine in evidenza Le malattie rare presentano sfide uniche e complesse che possono portare a bisogni insoddisfatti nei pazienti e nelle loro famiglie,...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...


ECM Medicina Narrativa – Pacchetto Corsi Fad Umanizzazione delle cure

Corso Fad diviso in due moduli, che conferirà 38 crediti ECM, che esplorerà diversi aspetti della medicina narrativa