Fisioterapia
09/07/2025

L’ecografia può prevedere lo sviluppo della tendinopatia achillea e rotulea?

I tendini sono strutture robuste costituite da fibre collagene compatte e poco o nulla elastiche; la vascolarizzazione è scarsa e deriva esclusivamente dal tessuto che li riveste, come il tessuto connettivo lasso del peritenonio o della guaina sinoviale.

ecografiatendinopatia

Mauro Branchini

 Il tendine rotuleo  è un tendine di grandi dimensioni che si estende dal polo inferiore della rotula all’apofisi tibiale anteriore; e spesso, con una lunghezza media di circa 8 cm e una larghezza di circa 3,5-4 cm; nel suo tratto prossimale è spesso circa 0,4-0,5 cm, mentre nel suo tratto inserzionale distale si riduce in larghezza e si ispessisce (circa 0,5-0,6 cm). La vascolarizzazione del tendine rotuleo è ridotta; la maggior parte è fornita dai vasi del corpo di Hoffa e dalle arterie genicolate inferiori mediali e laterali. Il tendine calcaneare (o tendine di Achille) è un lungo tendine che origina dai muscoli gastrocnemio mediale e laterale e soleo, per inserirsi sulla parte dorsale del tallone. Ha una lunghezza media di circa 15 cm e una forma variabile: largo e piatto nella parte prossimale, fino a un aspetto rotondeggiante-ovalare, con uno spessore massimo di circa 0,5-0,6 cm nel tratto sovracalcaneare; distalmente si appiattisce e si allarga per inserirsi nella parte dorso-mediale del tallone. La vascolarizzazione è assicurata dalle arterie peroneale e tibiale posteriore; nel tratto sovracalcaneare, invece, è scarsamente vascolarizzato.

 ECOGRAFIA 

L’imaging ecografico (US) è la tecnica di indagine più facilmente e comunemente utilizzata per visualizzare la struttura tendinea. Il tendine rotuleo e il tendine di Achille sono due strutture tendinee di grandi dimensioni, spesso sedi di lesioni, situate al di sotto dello spessore della cute e facilmente visualizzabili con l’ecografia. All’esame ecografico i tendini appaiono come strutture fibrillari compatte e omogenee, prive di lesioni focali, di vascolarizzazione intra- e peritendinea, e in assenza di versamento lungo il peritenonio o nella guaina sinoviale. Il tendine ha una struttura molto robusta e, grazie a circa 2% di elastina nelle sue fibre collagene, è in grado di allungarsi solo un minimo (circa il 4%) rispetto alla sua lunghezza a riposo, ma è capace di accumulare da solo il 70% dell’energia elastica totale dell’unità muscolotendinea. Stiramenti del tendine tra il 4-8% determinano microlacerazioni focali, mentre quelli oltre l’8% causano vere e proprie rotture. I tendini sono l’anello debole della catena osso-tendine-muscolo, perché a causa dell’invecchiamento fisiologico perdono quella piccola quantità di elastina presente nella loro struttura e aumentano la loro rigidità, riducendo la loro resistenza. Al contrario, la struttura muscolare risponde sempre bene all’allenamento, anche negli atleti e lavoratori non più giovanissimi, e determina continui stress meccanici sulle fibre collagene del tendine. La tendinosi è un processo degenerativo della normale struttura tendinea. I primi fenomeni compaiono intorno a 30 anni soprattutto nei tratti tendinei con scarsa vascolarizzazione, con ridotto turnover metabolico e inadeguata capacità riparativaIl processo viene a velocizzarsi nei pazienti che praticano gravose attività sportive o lavorative, nei pazienti affetti da malattie metaboliche e nei pazienti che assumono corticosteroidi e fluorchinolonici. 


Gli aspetti degenerativi dei tendini, rappresentati da quadri di tendinosi, vengono evidenziati con un aumento localizzato o esteso dello spessore del tendine e un aspetto non più compatto delle fibre collagene. Mentre le lesioni focali si evidenziano come piccole aree ipoanecogene nel contesto del fascio tendineo. In una recente review si è visto che lo studio ecografico, in grado di visualizzare piccole anomalie strutturali tendinee, insieme al quadro clinico del paziente e ai referti anamnestici, può essere utilizzato come elemento predittore dello sviluppo di una futura sintomatologia dolorosa a carico del tendine di Achille o del tendine rotuleo, in considerazione del fatto che alcuni aspetti degenerativi della struttura tendinea sono irreversibili. In una popolazione specifica come quella degli atleti o di chi svolge attività fisica gravosa, il riscontro di aspetti degenerativi tendinei da riferire a tendinosi, pur in assenza di sintomi, ha portato, in un arco di tempo variabile, sempre a quadri sintomatici.


Leggi l'articolo completo qui

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
ANNUNCI
Offro lavoro | Sardegna
Nuovo Studio medico a Nuoro cerca specialisti 

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...