Ultime notizie

ASL

Per pretendere il pagamento delle prestazioni occorre un valido contratto con la ASL

La esigenza della stipula di un atto contrattuale con l'Azienda sanitaria non viene meno per il fatto della esistenza di una originaria convenzione

ASL

Ingiustificato arricchimento: Asl non deve rimborsare i ticket versati dai pazienti

L'arricchimento della Asl è determinato dal costo che la stessa avrebbe dovuto sostenere per procurarsi le medesime prestazioni, al netto dei ticket sanitari pagati dai pazienti

ASL

Grave negligenza gestionale della ASL e trasmissione alla Corte dei Conti

La mancata tempestiva attivazione di procedimento disciplinare da parte della pubblica amministrazione configura una grave negligenza gestionale

ASL

La clausola di salvaguardia non è riferita solo al budget assegnato dalla Regione alle Asl

La preclusione deve ritenersi estesa sia agli atti con i quali il budget è ripartito tra le ASL, sia a quelli con cui esso è stato distribuito tra le singole strutture accreditate

ASL

Asl, onere di trasmissione tempestiva del bilancio economico di previsione

Le indicazioni tecniche devono essere trasmesse tempestivamente dalla Regione agli enti interessati al fine di consentirne la adozione e approvazione

ASL

Centro privato accreditato e Asl, il contratto può essere stipulato anche dopo le prestazioni

Gli effetti del contratto regolano retroattivamente i rapporti di fatto inerenti alle prestazioni già eseguite, nel rispetto delle previsioni normative e contrattuali

ASL

Direttore di dipartimento e necessità di valido atto aziendale

La nomina di un direttore di dipartimento non preceduta dal valido ed efficace atto aziendale è da considerarsi illegittima

ASL

Volontà discriminatoria e fini persecutori da parte del Direttore di struttura complessa

Al dirigente medico deve essere garantito di svolgere un'attività che sia correlata alla professionalità posseduta, né può essere posto in una condizione di sostanziale inattività

ASL

Strutture accreditate: interessi moratori comunitari. Ecco le condizioni

Le prestazioni sanitarie erogate da strutture private accreditate in favore dei fruitori del SSN hanno natura di transazione commerciale

ASL

Il contratto di transazione con la ASL è nullo se non reca l'indicazione della copertura finanziaria

Non fanno eccezione a tale regola le ASL, per cui la stipulazione dei contratti da parte delle aziende sanitarie deve essere autorizzata dall'organo deliberativo

ASL

Il recupero delle somme pretese dalla ASL a titolo di regressione tariffaria unica

Le richieste di recupero possono essere meri atti privatistici, con i quali l’amministrazione comunica la propria volontà di procedere al recupero delle somme

ASL

Prestazioni extra budget e inammissibilità dell'azione di ingiustificato arricchimento

Il principio dell'arricchimento imposto impedisce che l'Amministrazione sia obbligata a corrispondere indennizzi qualora l'arricchito abbia rifiutato l'arricchimento o ne fosse inconsapevole

ASL

Incarico dirigenziale assegnato a seguito del comando del precedente dirigente

L'attribuzione si configura come "altro impedimento" previsto dall'art. 18 del medesimo CCNL

ASL

Asl e farmacie: il debitore non ha la facoltà di imputare i propri pagamenti

I singoli pagamenti eseguiti dall'ASL alle farmacie integrano adempimenti parziali di quell'unico rapporto e perciò non possono essere imputati in conto capitale senza il consenso

ASL

Declassamento, non c'è danno se il precedente incarico è durato sino a scadenza

L'attribuzione dell'incarico di responsabile di struttura semplice non comporta di per sé un demansionamento né un vulnus alla professionalità del dirigente medico

ASL

La Regione è il soggetto giuridico obbligato ad assumere i debiti delle soppresse USL

Il soggetto giuridico obbligato ad assumere a proprio carico i debiti delle soppresse USL mediante successione a titolo particolare, va identificato nella Regione

ASL

Le ASL non possono richiedere pareri sulla contabilità pubblica alle Sezioni regionali della Corte dei conti

Le Aziende sanitarie non rientrano nel novero degli enti espressamente indicati dalla norma e la richiesta di parere va dichiarata inammissibile

ASL

Incompatibilità del dirigente tecnico ASL che ha assunto un incarico elettivo come Consigliere Comunale.

L'ANAC ha confermato che l'ASL è soggetta alle disposizioni del D.Lgs. n. 39/2013 e che le norme di incompatibilità si applicano anche ai dirigenti delle ASL

ASL

Incarichi dirigenziali, la procedura per l'attribuzione non è mutata

Le modifiche introdotte con la L. n. 118/2022 non hanno mutato la natura dell’incarico di direzione di struttura complessa sicché la procedura selettiva continua ad essere finalizzata all’attribuzione di un incarico dirigenziale con conseguente giurisdizione del Giudice Ordinario

ASL

Quando matura il diritto alla integrazione del 20% per il direttore amministrativo ASL

Il direttore amministrativo di una ASL ha diritto, anche dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 229 del 1999, a percepire l'integrazione, pari ad un'ulteriore quota fino al 20%, del trattamento economico a lui spettante

ASL

Nullità della clausola di scioglimento automatico del rapporto del direttore sanitario alla nomina di nuovo direttore generale

Il direttore sanitario ha diritto all'integrale risarcimento del danno e non solamente al mero rimborso delle spese sostenute e al compenso per l'opera fino a quel momento prestata

ASL

Obbligo per la ASL di garantire la copertura assicurativa

L'introduzione del sintagma "adeguata copertura" non ha alcuna valenza innovativa rispetto all'art. 24 del c.c.n.l. del 2000 che già imponeva la stipula di polizze adeguate

ASL

CGARS: gli addebiti conseguenti ai controlli esterni della ASL richiedono la attivazione del Tavolo Tecnico

L’istituzione e l’attivazione del Tavolo tecnico nei tempi previsti costituisce una fase procedimentale obbligatoria delle procedure di controllo

ASL

Direttori generali, amministrativi e sanitari - i criteri di determinazione della indennità premio di fine servizio

Il relativo importo va calcolato sulla base della retribuzione in concreto corrisposta, nei limiti del massimale stabilito

ASL

La contestazione sulle modalità e i tempi con cui è stata disposta la regressione tariffaria è affidata al G.O.

In un contesto in cui l’Asl non agisce nell’esercizio dei propri poteri autoritativi, ma compie atti paritetici che vanno ad incidere sull’entità del corrispettivo spettante al Centro