Il Polypodium leucotomos contiene dei costituenti strutturalmente simili ai filtri comunemente utilizzati, acidi idrossibenzoici e acido idrossicinnamico oltre ad una gamma di polifenoli antiossidanti, tra cui ad es. acido ferulico che è un derivato sostituito dell’acido transcinnamico ed è in grado di svolgere azione protettiva dagli UV assorbendoli. Inoltre, in associazione con gli altri polifenoli lenisce la pelle irritata dai raggi UVA eritematogeni.
Gli antiossidanti riducono i danni ossidativi riducendo la degradazione di collagene e di altre proteine strutturali del derma. Riducono inoltre l’espressione di citochine antinfiammatorie e si è apprezzata anche una diminuzione della sintesi di melanina.
Il Polypodium è in grado di agire sia sui raggi UVA che UVB. L’esposizione ai raggi UV produce una serie di effetti dannosi (senza dimenticare gli effetti positivi):
Diversi esperimenti e studi scientifici dimostrano che Polypodium è in grado di:
1. Cosmetic Technology- CEC editore, n. 1 gennaio-febbraio 2024
2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10381169/
A cura di Barbara Catozzi