Medicina e ricerca
Normativa
12/04/2024

Nanomateriali di metalli preziosi esclusi dall’Unione Europea

I nanomateriali, grazie alle loro limitatissime dimensioni, sono adatti a molteplici utilizzi e sono di fatto una realtà già consolidata sul mercato. Anche l’industria cosmetica da qualche tempo sta andando in questa direzione. Esiste, infatti, un’ampia varietà di nanomateriali che vengono scelti dai produttori cosmetici per impreziosire le formulazioni dei prodotti. Un nuovo regolamento vieta però l'utilizzo di alcuni di essi.

nanomateriali

Nelle formulazioni dei prodotti cosmetici vengono spesso utilizzate pietre e metalli preziosi. I più noti, tra i metalli, sono:

  • argento, per le proprietà antibatteriche,
  • oro che sembra possedere una attività anti-ageing, 
  • rame, un importante cofattore per numerosi peptidi.

In questi giorni però è stato pubblicato un nuovo regolamento che vieta l’uso di argento, oro e rame in forma nano.

I metalli sono sostanze semplici, composte da un solo atomo, fatta eccezione per le impurezze e, a seconda dello stato di aggregazione degli atomi, le molecole possono avere un differente particle size

I nanomateriali possiedono caratteristiche uniche, che li rendono molto ricercati nel settore industriale. Sono sostanze di dimensioni estremamente ridotte comprese tra 1 e 100 nanometri (nm), dimensioni che possono essere osservate soltanto al microscopio. Alcuni nanomateriali sono presenti in natura, ad esempio le particelle che costituiscono il polline; altri possono essere una conseguenza non intenzionale di attività umane, ad esempio i prodotti della combustione; mentre altri sono prodotti artificialmente (ad esempio il biossido di titanio).

Grazie alle loro limitatissime dimensioni, i nanomateriali presentano proprietà fisiche, chimiche, elettriche e meccaniche particolarmente adatte a molteplici utilizzi: dai ricambi per le auto agli articoli sportivi, dalle batterie agli indumenti antibatterici, ai cosmetici e ai prodotti alimentari1.

I nanomateriali sono interessanti perché possiedono un rapporto superficie volume molto più elevato rispetto alla loro forma ponderale. Questo differente rapporto superficie/volume offre caratteristiche uniche. Per fare un esempio lampante il silicio ponderale è un isolante, mentre in forma nano è un conduttore. Il titanio biossido in forma ponderale è bianco, in forma nano trasparente e questo aspetto è molto apprezzato ad esempio nei solari.

Poiché esistono molte perplessità rispetto alla sicurezza dei nanomateriali nei cosmetici, il livello di allerta è molto alto. I nanomateriali infatti sono piccoli, tanto da essere in grado di raggiungere i nuclei cellulari, e non è possibile sapere che interazioni e alterazioni potrebbero indurre a livello del genoma presente nei nuclei cellulari.

Il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS) sulla sicurezza d'uso nei cosmetici ha espresso un parere netto: l'uso di alcuni nanomateriali rappresenta un potenziale rischio per la salute umana.

Il 15 marzo 2024 in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/858 della Commissione sull'uso di diversi nanomateriali, che modifica il Regolamento UE sui cosmetici.

Gli Allegati II e III del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono così modificati:

Nell’Allegato II (elenco delle sostanze vietate nei cosmetici) vengono aggiunti i seguenti nanomateriali:

  • Copolimero stirene/acrilati (nano)
  • Copolimero sodio stirene/acrilati (nano)
  • Rame (nano), Rame colloidale (nano)
  • Argento colloidale (nano)
  • Oro (nano)
  • Oro colloidale (nano)
  • Acido ialuronico tioetilamino-oro (nano)
  • Acetil eptapeptide-9 Oro colloidale (nano)
  • Platino (nano), Platino colloidale (nano)
  • Acetil tetrapeptide-17 Platino colloidale (nano)

L'Allegato III (elenco delle sostanze che i prodotti cosmetici non devono contenere se non soggetti alle restrizioni previste) viene modificato per includere:

  • Idrossiapatite (nano) ad una concentrazione massima del 10% nel dentifricio e dello 0,465% nel collutorio (da non utilizzare in applicazioni che possono portare all'esposizione dei polmoni dell'utente finale per inalazione), quando il nanomateriale è composto da particelle a forma di bastoncino di cui almeno il 95,8% (in numero di particelle) ha un rapporto d'aspetto inferiore a 3 e il restante 4,2% ha un rapporto d'aspetto non superiore a 4,9 e quando le particelle non sono rivestite o modificate in superficie.

Le scadenze per adeguare l’utilizzo dei metalli preziosi sono le seguenti:

  • dal 1° febbraio 2025 i produttori di cosmetici contenenti queste sostanze non potranno più immettere i propri prodotti sul mercato dell'Unione;
  • dal 1° novembre 2025 i prodotti cosmetici contenenti tale sostanza non potranno più essere venduti nel mercato dell'Unione.
Riferimenti:

UE (2024) Regolamento (UE) 2024/858 della Commissione del 14 marzo 2024 che modifica il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'uso dei nanomateriali Copolimero stirene/acrilati, Copolimero stirene/acrilati di sodio , Rame, Rame colloidale, Idrossiapatite, Oro, Oro colloidale, Oro tioetilammino Acido ialuronico, Acetil eptapeptide-9 Oro colloidale, Platino, Platino colloidale, Acetil tetrapeptide-17 Platino colloidale e Argento colloidale nei prodotti cosmetici. Estratto il 15/03/2024.

https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/reach_bollettino_numero3_ottobre2017_nanomateriali.pdf

A cura di Barbara Catozzi

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