Le misure di controllo non farmacologico, tra cui l'uso delle mascherine, l'igiene delle mani, il distanziamento fisico e le restrizioni di movimento, hanno contribuito significativamente al controllo della pandemia di COVID-19 nella fase iniziale, quando farmaci e vaccini contro il SARS-CoV-2 non erano ancora disponibili sul mercato. In uno "Special Communication" pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, gli scienziati hanno riassunto i dati di studi clinici e osservazionali riguardo l’utilità delle mascherine.
Durante la pandemia di COVID-19 sono stati condotti due studi clinici controllati randomizzati (RCT) sull'uso delle mascherine nella comunità.
Il primo RCT è stato condotto in Danimarca su 3030 persone per investigare l'efficacia protettiva delle mascherine chirurgiche rispetto a nessuna mascherina. I risultati sono stati inconcludenti, con i partecipanti che hanno le mascherine durante le attività all'aperto che hanno mostrato solo una riduzione non significativa dell'incidenza dell'infezione da SARS-CoV-2 rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo senza mascherina.
Il secondo RCT, ha coinvolto 600 villaggi in Bangladesh con oltre 340.000 residenti, ha scoperto che l'uso di mascherine chirurgiche nei luoghi pubblici è associato a una modesta e statisticamente significativa riduzione delle infezioni sintomatiche da SARS-CoV-2. Le mascherine chirurgiche si sono rivelate più efficaci delle mascherine in tessuto.
Sono stati condotti inoltre numerosi studi osservazionali di alta per valutare i benefici dell'uso delle mascherine durante la pandemia di COVID-19. Sviluppando modelli di simulazione della respirazione umana, gli scienziati hanno dimostrato che le mascherine in tessuto, le mascherine chirurgiche e i respiratori N95 sono altamente efficaci nel ridurre la trasmissione del virus.
Ulteriori prove hanno indicato che la protezione contro la trasmissione virale è maggiore quando sia la persona infetta che la persona esposta indossano le mascherine, e che i respiratori N95 hanno una maggiore efficacia protettiva rispetto alle mascherine chirurgiche grazie a una maggiore efficienza di filtrazione.
Nelle famiglie, si sono osservati risultati favorevoli quando le mascherine venivano indossate nei giorni precedenti all'insorgenza dei sintomi nel primo caso. Ciò evidenzia l'efficacia delle mascherine nel prevenire la trasmissione di infezioni asintomatiche.
Gli studi osservazionali hanno anche evidenziato l'efficacia delle mascherine in aerei, scuole, case e comunità. In particolare, gli aerei, dove le persone rimangono in prossimità ravvicinata per un lungo periodo in condizioni scarsamente ventilate, fungono da potenziale focolaio per la trasmissione dei virus respiratori: è stato osservato un rischio inferiore del 30% di infezione da SARS-CoV-2 tra le persone che indossavano le mascherine durante il viaggio.
Negli studi osservazionali, un problema significativo è l'influenza dei fattori confondenti sull'intervento dello studio. In molte condizioni di focolaio di COVID-19, l'uso delle mascherine non era l'unica misura di salute pubblica adottata. Questa questione è stata affrontata negli studi analizzando i risultati dopo aver tenuto conto di altre misure (igiene delle mani, isolamento, distanziamento fisico) o delle caratteristiche demografiche che possono influenzare il rischio di infezione.
Nella fase iniziale della pandemia, c'era la preoccupazione che le persone che indossavano le mascherine potessero sviluppare una falsa sensazione di sicurezza e quindi evitare di praticare altre misure di salute pubblica. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche a supporto di questa questione.
L'impatto dell'obbligo riguardo l’uso delle mascherine sulla trasmissione delle infezioni è stato analizzato in molti studi. In Germania, le disposizioni sull'uso delle mascherine in diversi momenti della pandemia sono state associate a una riduzione del 45% dell'incidenza delle infezioni da SARS-CoV-2. Un'analisi su un gruppo di contee degli Stati Uniti ha mostrato una riduzione del 25% delle infezioni da SARS-CoV-2 quattro settimane dopo l'entrata in vigore dell'obbligo di mascherina.
Un ampio numero di studi ha dimostrato che l'uso delle mascherine è una migliore opzione rispetto alla chiusura delle scuole per quanto riguarda il controllo della diffusione delle infezioni tra gli studenti, e che la misura può avere impatti più negativi sulla salute e il benessere complessivo degli studenti.
Nel complesso, gli studi sull'uso delle mascherine durante la pandemia di COVID-19 evidenziano che l'uso delle mascherine è una misura di salute pubblica molto efficace nel controllo della trasmissione del SARS-CoV-2. Queste informazioni potrebbero essere utili per la preparazione di future epidemie o pandemie causate da virus respiratori.