
In un recente articolo pubblicato su
Morbidity and Mortality Weekly Report,i Centri statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) hanno riportato i risultati dell'efficacia della vaccinazione Covid bivalente nelle case di cura. I dati si sono riferiti sia alla protezione da malattia grave e morte, sia alla protezione stessa dall'infezione dal virus Sars.CoV-2.
I ricercatori hanno utilizzato i dati COVID-19 registrati in 14.464 case di cura certificate dai Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS) dal National Healthcare Safety Network (NHSN) tra il 20 novembre 2022 e l'8 gennaio 2023, per descrivere l'efficacia del vaccino (VE) del vaccino mRNA bivalente COVID-19. Hanno scelto questo periodo di studio in quanto era già disponibile il vaccino aggiornato e i casi di cura stavano aumentando in tutti gli Stati Uniti.
Utilizzando complessi modelli statistici, che tenessero conto anche di molte covariabili, hanno stimato l'efficacia del vaccino nel contenere la velocità della diffusione dell'infezione e la protezione da malattia grave e morte.
Ricevere un vaccino bivalente mRNA COVID-19 ha ridotto ogni settimana la prevalenza di COVID-19 nei residenti delle case di cura. Rispetto ai residenti che non hanno ricevuto il vaccino bivalente, coloro che erano aggiornati avevano un tasso di infezione grezzo inferiore, ovvero 7,6 contro e 19,1 casi settimanali per 1.000 residenti.
Ancora più importante, la VE contro l'infezione da SARS-CoV-2 nei residenti delle case di cura che avevano ricevuto il vaccino bivalente era del 31,2%.
A livello di protezione dalla malattia sintomatica il vaccino bivalente ha mostrato una protezione del 61%.
Questo rapporto CDC ha evidenziato, quindi, la necessità della vaccinazione COVID-19 dei residenti nelle case di cura, che ora comprende una dose aggiuntiva di un vaccino mRNA bivalente, in particolare per gli anziani immunocompromessi di età superiore ai 65 anni.
Le autorità, concludono gli autori, dovrebbero considerare di programmare campagne vaccinali specifiche con i vaccini aggiornati per anziani e immunocompromessi.