Nel mondo, più di 3 donne e bambini su 10 non ricevono assistenza nei primi giorni dopo la nascita, il periodo in cui si verifica la maggior parte dei decessi materni e infantili. A sottolinearlo è l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che ha pubblicato le prime linee guida globali specifiche per le prime 6 settimane dopo il parto. Si tratta di oltre 60 raccomandazioni indirizzate a operatori sanitari e genitori, tra cui quella di fornire una consulenza sull'allattamento al seno, coinvolgere i papà nella cura e dare ai genitori strumenti per interpretare i neonati.
"Il bisogno di maternità e assistenza neonatale di qualità non si ferma una volta nato un bambino - ha affermato il dottor
Anshu Banerjee, direttore della Salute e dell'invecchiamento materno, neonatale, infantile e dell'adolescenza presso l'Oms - I genitori hanno bisogno di solidi sistemi sanitari e di supporto, in particolare le donne, i cui bisogni vengono troppo spesso trascurati quando nasce il bambino". Oltre ad affrontare i problemi di salute immediati, queste prime settimane dopo la nascita sono cruciali per costruire relazioni e stabilire comportamenti che influiscono sullo sviluppo e sulla salute del bambino a lungo termine.
Per questo, le linee guida includono 63 raccomandazioni, e combinano quelle esistenti con 31 nuove o aggiornate. Comprendono, ad esempio, un minimo di tre controlli post-natali nelle prime sei settimane dopo il parto, anche a domicilio; supporto e consulenza per favorire il recupero e gestire i problemi che le donne possono sperimentare dopo il parto, come dolore perineale e ingorgo mammario; screening di tutti i neonati per anomalie oculari e problemi di udito; supporto per aiutare le famiglie a rispondere ai segnali dei bambini; consulenza esclusiva sull'allattamento al seno, per aiutare l'attaccamento. Ultimo ma non ultimo, ritengono fondamentale incoraggiare il coinvolgimento del partner, così come effettuare screening per depressione e ansia materna postnatale.