
In uno studio pubblicato sul Journal of Knowledge Management, un team di ricercatori italiani sottolinea che la sostenibilità della tanto attesa ripresa dell'economia italiana dopo lo stop forzato causato dalla pandemia di COVID-19, e di conseguenza la crescita del prodotto interno lordo (PIL), dipendono dal tempo necessario per attuare il piano nazionale di vaccinazione.
L'incertezza dell'impatto economico della pandemia è molto elevata. Nel 2020 il PIL italiano è sceso del 10,05% rispetto all'anno precedente, e il tempo necessario per la ripresa dipenderà da diversi fattori che sono molto difficili da predire, tra i quali la durata e la dispersione geografica dell'infezione, lo sviluppo dell'economia globale, l'impatto sulla fiducia nella spesa e negli investimenti delle aziende, e l'efficacia delle politiche economiche. Tuttavia, anche l'efficacia del piano di vaccinazione avrà una rilevanza.
«Abbiamo cercato di stimare quanto potesse influire il ritardo o la tempestività della strategia nazionale di vaccinazione contro COVID-19 sul prodotto interno lordo italiano» spiega
Francesco Saverio Mennini, dell'Università di Roma Tor Vergata, primo autore dello studio.
«Attraverso il punto di vista del knowledge management, abbiamo messo in evidenza l'importanza del tempo per la ripresa italiana. Il recupero di un tasso di crescita adeguato, infatti, è fondamentale per il futuro dell'occupazione, del benessere e della gestione del debito pubblico italiano» prosegue l'esperto.
Per meglio inquadrare la situazione, i ricercatori hanno applicato un modello epidemiologico di un programma di vaccinazione ad accesso universale contro COVID-19. Il modello economico che hanno utilizzato si basa sullo spostamento temporale delle proiezioni trimestrali disponibili derivanti dal previsto ritardo o dalla prevista accelerazione del piano nazionale di vaccinazione contro il COVID-19.
Quello che gli autori hanno evinto dall'analisi dei dati è che la crescita del PIL è dipendente dal tempo necessario alla messa in atto e all'esecuzione del piano vaccinale nazionale.
Da questo punto di vista, un ritardo nella campagna vaccinale potrebbe avere un duplice impatto negativo sulla crescita del prodotto lordo italiano, ovvero ridurre la crescita trimestrale rispetto all'anno precedente nel breve termine, e ritardare la tendenza trimestrale al rialzo nel biennio successivo.
«Per quanto ne sappiamo, questo è il primo tentativo di ricerca che focalizza l'attenzione sulla sincronia tra il tempo economico necessario alla ripresa e il tempo reale necessario per ottenere la copertura vaccinale per la ripresa delle attività produttive» affermano gli esperti, che ricordano tuttavia che la loro ricerca ha dei limiti, essendo basata solamente sul PIL italiano.
Gli autori concludono sottolineando che la sostenibilità della ripresa italiana richiede un'accelerazione delle vaccinazioni, e sperano che la loro analisi aiuti i decisori politici e gli operatori economici ad affrontare tempestivamente nuovi scenari dinamici dovuti alle politiche pubbliche ed economiche per combattere la crisi dovuta a COVID-19.
Journal of Knowledge Management 2021. Doi: 10.1108/JKM-09-2021-0710
http://doi.org/10.1108/JKM-09-2021-0710