feb212012
Raccogliere l’anamnesi ed eseguire l’esame obiettivo (EO) del malato sta diventando negli ultimi anni una pratica clinica sempre meno utilizzata. Una anamnesi superficiale può far trascurare elementi chiave, ma spesso la raccolta anamnestica viene confinata a pochi secondi; l’approccio è frequentemente ‘computer-dipendente’ e non centrato sul paziente; l’esame obiettivo viene talora eseguito ‘attraverso gli abiti’ ed il fonendoscopio viene portato appeso al collo senza usarlo: queste le abitudini che si stanno oggi progressivamente diffondendo.

feb212012
Disparità di accesso per screening mammografico e cervicale in Italia. A lanciare l'allarme uno studio italiano pubblicato su Bmc public health sui dati registrati dal Servizio sanitario nazionale nel biennio 2004-2005. Due i campioni presi in esame:...

feb212012
Un'efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari (Cv) deve cominciare da uno screening molto precoce, già nei bambini di 9-11 anni. Era questo il passaggio-chiave di un documento sulla riduzione del rischio Cv nell'infanzia e nell'adolescenza...

feb172012
I medici di famiglia hanno interesse a rilasciare il certificato a chi volesse proporre domanda di invalidità e a persuadere l’assistito nel tentativo di richiedere l’assegno di invalidità. L’accusa viene dal sito Lavoce.info

feb72012
La crescita insostenibile dei costi della sanità ha posto come priorità assoluta in molti Paesi la riduzione dei costi sanitari, pur mantenendo una buona qualità della assistenza. Molti sono i fattori che aumentano la spesa sanitaria: nuovi farmaci, devices, procedure varie ed esecuzione di test con tecnologie evolute. Le innovazioni biomediche sono spesso fattori chiave per migliorare gli outcome dei pazienti; tuttavia l’utilizzo di queste tecnologie mediche va effettuato in modo giudizioso valutando se i potenziali benefici giustificano i costi.

feb72012
Soltanto 4 medici su 737 intervistati conoscono e si servono di linee-guida sull’uso degli esami radiologici. Il dato emerge da una ricerca italiana che ha evidenziato i bisogni formativi dei medici in merito al rischio da radiazioni

gen202012
In uno studio francese il test rapido di sieropositività all'Hiv effettuato in modo generalizzato nei dipartimenti di emergenza si è dimostrato praticabile ma poco efficace. Sono state poche le nuove diagnosi di infezione, spesso in fase avanzata e la...

gen172012
Secondo uno studio pubblicato a dicembre da Gynecology l'invio di sms giornalieri favorisce la continuità dell'assunzione della pillola contraccettiva orale (Ocp). L'indagine, firmata da un gruppo di ricercatori della Columbia University, è stata condotta...

dic232011
Il danno comportato dagli screening per il tumore al seno potrebbe essere superiore ai benefici, secondo uno studio coordinato da James Raftery e Maria Chorozoglou dell’università di Southampton (UK), i quali analizzano le conseguenze dei programmi...

dic202011
Vi è un grande dibattito che coinvolge un po’ tutti i programmi di screening in ambito oncologico. Per ciò che riguarda quello della neoplasia prostatica, una recentissima Review apparsa sugli Annals così conclude: lo screening basato sulla determinazione...