nov12014
Uno studio caso-controllo su 360 anziani con diagnosi di Alzheimer (Ad) e altrettanti soggetti sani ha confermato una forte associazione tra l’infezione da Herpes simplex e rischio di insorgenza di demenza in età avanzata. L’articolo pubblicato sulla...

ott182014
Un nuovo marcatore che potrebbe aiutare nella diagnosi e nella prognosi della malattia di Alzheimer è stato identificato da un gruppo di medici e ricercatori italiani dell’istituto di Neurologia Sperimentale, Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, del...

ott162014
Nei pazienti con Alzheimer l’aumento di orexina nel liquido cerebrospinale si associa a un deterioramento del sonno che sembra legato al declino cognitivo. Ecco, in sintesi, i risultati di uno studio dell’Università Tor Vergata a Roma pubblicato su Jama...

set202014
Il cervello umano è in grado di compensare alcuni dei primi cambiamenti indotti dalla deposizione di beta-amiloide caratteristica della malattia di Alzheimer: lo hanno scoperto i ricercatori della University of California, che hanno pubblicato sulla rivista...

set122014
Le benzodiazepine, soprattutto se utilizzate per lunghi periodi, possono aumentare il rischio di insorgenza di malattia di Alzheimer. A parlarne è uno studio caso-controllo realizzato in Quebec, Canada, e pubblicato sul British medical journal, a firma...

lug252014
Uno studio britannico, che ha coinvolto più di 1.000 scienziati del mondo accademico e industriale, ha portato allo sviluppo di un esame del sangue per predire l'insorgenza della malattia di Alzheimer (Ad). Attraverso l’analisi delle differenze riscontrate...

giu242014
Nella versione aggiornata delle linee guida europee sul trattamento della malattia di Alzheimer (Ad) - presentate a Istanbul (Turchia) nel corso del 24° meeting dell’European neurological society (Ens) - l’impiego concomitante di inibitori della colinesterasi...

mag142014
La deposizione di amiloide è maggiore nei pazienti con malattia cerebrale dei piccoli vasi, specie nei portatori dell’allele ε4 dell’apolipoproteina E, fornendo le prove di una sinergia fisiopatologica tra questi fattori biologici. Ecco, in sintesi, le...

apr222014
La perfetta salute del cuore in età giovanile è associata a un minor rischio di appannamento cognitivo tra già a partire dai quaranta anni. Sono queste le conclusioni di uno studio prospettico condotto per 25 anni su un campione di 3.381 maschi di età...

apr182014
In uno studio pubblicato su Annals of Neurology, i ricercatori dell’Università Cattolica e dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma in collaborazione con l’Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, hanno sviluppato un test in grado...