ott282014
I bambini che bevono latte di riso, mandorle, soia o capra hanno valori ematici di vitamina D più bassi rispetto a quelli che consumano latte vaccino, secondo uno studio pubblicato sul Canadian medical association journal. «Il latte da fonti alternative...

ott282014
La riduzione della vitamina D è associata a infiammazione del tessuto adiposo epicardico. La segnalazione viene da uno studio pubblicato sulla pagine della rivista Nutrition, metabolism & cardiovascular diseases. «In pazienti con malattia coronarica...

lug72014
Secondo uno studio pubblicato su Diabetologia, l’assunzione di calcio e vitamina D ha effetti benefici sul diabete gestazionale. Le donne con diabete che hanno assunto supplementi di calcio e vitamina D tra la 24ma e la 28ma settimana di gravidanza hanno...

apr232014
La presenza di bassi livelli di vitamina D e di un elevato indice di massa corporea aumentano le probabilità di sviluppare il diabete? La risposta sembra affermativa, almeno secondo i dati di uno studio appena pubblicato su The Lancet Diabetes Endocrinology,...

apr72014
Nonostante i numerosi studi sul ruolo della vitamina D nella salute umana, non è ancora possibile trarre conclusioni definitive circa i suoi benefici, almeno secondo gli autori di due meta-analisi pubblicate sul British medical journal, che suggeriscono...

feb122014
I genotipi che esprimono bassi livelli plasmatici di vitamina D [25(OH)D] potrebbero mediare l’associazione tra obesità e aumentato rischio di diabete. Ecco, in sintesi, le conclusioni di uno studio su The Lancet Diabetes & Endocrinology coordinato...

gen292014
I livelli sierici di vitamina D sembrano avere una correlazione inversa con l’attività della sclerosi multipla (Sm) in termini di tasso di progressione, numero di recidive, nuove lesioni attive e grado di atrofia cerebrale. Questo è quanto emerge da uno...

dic92013
Bassi livelli di vitamina D non causano, ma seguono le cattive condizioni di salute, e ciò solleva forti dubbi sull’aggiunta di vitamina alla dieta per proteggere da disturbi tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete oppure il Parkinson....

nov62013
Alti livelli sierici di 25-idrossivitamina D non aumentano il rischio di calcoli renali. Ecco le chiare e telegrafiche conclusioni di uno studio pubblicato sull’American journal of public health coordinato dai ricercatori del Department of family and...

nov62013
Ha preso il via negli Usa, sotto l’egida dell’Nih (National Institutes of Health), il primo studio su ampia scala volto a verificare in modo definitivo se una supplementazione di vit.D (e in particolare di colecalciferolo o vit.D3) possa prevenire o ritardare...