mag212012
Uno studio che ha visto la collaborazione di ricercatori svizzeri e finlandesi ha elaborato uno strumento – chiamato Sedan score – che permette di valutare il rischio di emorragia intracraniale sintomatica nei pazienti colpiti da ictus ischemico trattati...

mag42012
Le ultime linee guida Atp III del Necp per il trattamento e la prevenzione dell'ipercolesterolemia risalgono a 10 anni fa. In attesa delle Atp IV, un gruppo di clinici del Johns Hopkins Center di Baltimora suggerisce alcune importanti raccomandazioni

apr52012
I soggetti con elevata concentrazione di HbA1c, anche senza una precedente diagnosi di diabete, sono a maggiore rischio di ipertensione. Considerando che l'HbA1c è un noto fattore predittivo di cardiopatia e ictus, si pensa che l'associazione tra HbA1c...

mar272012
Tranne il fumo, i tradizionali fattori di rischio di mortalità cardiovascolare (cv) non sono adeguati nei pazienti con lupus eritematoso sistemico (Les). Elementi come la cistatina C, marker infiammatori ed endoteliali, e gli anticorpi anticardiolipina...

mar152012
Tra i pazienti ipertesi esiste un'ampia differenza di rischio cardiovascolare, in genere sottostimato dall'uso degli attuali modelli di rischio che non considerano insieme la sua valutazione nel breve e lungo termine, con la conseguenza che i soggetti...

feb132012
I pazienti affetti da diabete di tipo 2 che presentano ipertensione mascherata – ossia apparentemente normotesi alle misurazioni di base, ma con valori sistolici medi superiori a 135 e/o 85 mmHg a un controllo ambulatoriale sulle 24 ore (Abpm) – possono...

feb22012
Membri delle commissioni prezzi e tecnico-scientifica, personale coinvolto nelle attività istituzionali, dipendenti o consulenti, ma anche vertici e Cda. Sono solo alcuni dei soggetti operanti nell’Aifa che da ora in avanti saranno obbligati a dichiarare...

gen92012
Molti fattori di rischio, che avrebbero potuto essere riconosciuti al momento della conferma diagnostica della gravidanza, sono associati al rischio di avere bambini nati morti. Ogni elemento, però, rende conto soltanto di una piccola quota della varianza...

dic142011
La soglia ottimale di eGfr per settare un triage di rischio cardiovascolare dovrebbe essere molto superiore a 60 ml/min/1,73 m2 che attualmente definisce una moderata anormalità della funzione renale. In altre parole, se raggiungono valori troppo bassi...

nov302011
In pazienti con patologia coronarica ma non diabete, l'insulinoresistenza determina un incremento del rischio di nuovi eventi cardiovascolari. Secondo uno studio dell'Università di Utrecht (Olanda), però, tale correlazione è indipendente dalla presenza di altri fattori metabolici o infiammatori