lug72015
L'esposizione a traumi e la presenza di uno o più sintomi da stress post-traumatico (Ptsd) possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari nel genere femminile. È quanto sostiene Jennifer Sumner , della Columbia university Mailman school...

giu222015
La definizione di biomarcatori in grado di prevedere la risposta terapeutica in sottogruppi di pazienti con specifici profili genetici - approccio volto a migliorare l'efficacia e la sicurezza dei nuovi trattamenti mirati a bersagli molecolari - sta facendo...

giu222015
L'assunzione di inibitori della pompa protonica, molto prescritti per la malattia da reflusso gastroesofageo, è associata a un incremento del rischio di infarto miocardico nella popolazione generale, secondo uno studio diretto da Nicholas Leeper...

giu162015
L'uso degli inibitori di pompa protonica si associa a un aumentato rischio di infarto miocardico nella popolazione generale. Lo afferma Nicholas Leeper delle Divisioni di medicina cardiovascolare e chirurgia vascolare alla Stanford University in California,...

giu122015
L'aggiunta di sitagliptina alla terapia dei pazienti con diabete di tipo 2 non sembra incrementare le probabilità di eventi avversi cardiovascolari, almeno secondo quanto emerge dai risultati di uno studio appena pubblicato sul New England journal...

giu122015
Nei pazienti con sindrome coronarica acuta trattati con statine, la presenza di elevati livelli di trigliceridi a digiuno si associa a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari nel breve e nel lungo termine. È quanto conclude sul Journal of american...

giu122015
Una semplice misura della funzione e dal danno renale può scoprire chi è a rischio di scompenso di cuore e di morte per ictus o infarto al pari dei tradizionali esami del colesterolo e della pressione sanguigna. Questo è quanto emerge...

giu82015
In chirurgia non cardiaca, i beta-bloccanti prescritti nel periodo peri-operatorio si associa a un maggiore rischio di morte nei pazienti senza fattori di rischio cardiovascolare, ma sembrano ridurre la mortalità se i fattori di rischio sono multipli....

giu52015
L'Hdl è il colesterolo buono che aiuta a rimuovere il grasso dalle pareti delle arterie preservando il cuore dall'ischemia, anche se studi recenti suggeriscono che aumentarne semplicemente i livelli ematici non riduce il rischio cardiovascolare....

mag252015
Al termine della revisione effettuata dal Prac, l'Ema conferma la necessità di aggiornare le informazioni dei medicinali contenenti ibuprofene con le raccomandazioni emerse, cioè il lieve incremento di rischio di problemi cardiovascolari,...