rischio cardiovascolare

ott142016

Post-menopausa, acidi grassi omega-3 del pesce non riducono il rischio cardiovascolare

Il consumo di acidi grassi polinsaturi (Pufa) non riduce il rischio di malattie cardiovascolari tra le donne sane in post-menopausa, secondo un'analisi post hoc dei dati del Women's Health Study pubblicata sull'American Journal of Preventive Medicine...
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ott132016

Empagliflozin riduce il rischio di nefropatia nel diabete di tipo 2 ad alto rischio cardiovascolare

Nell'EMPA-REG OUTCOME, empagliflozin (Em), inibitore del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2i), ha ridotto gli eventi cardiovascolari (CV) del 14%, l'ospedalizzazione per scompenso cardiaco (HF) del 35%, la mortalità per cause CV...
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set302016

Infarto miocardico: differenze di genere calano dopo la mezza età

In generale gli uomini hanno un rischio di infarto miocardico all'incirca doppio di quello delle donne, anche dopo i necessari aggiustamenti per i tradizionali fattori di rischio cardiovascolare: dislipidemia, ipertensione, fumo, diabete, sovrappeso e...
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Rischio vascolare, terapie che aumentano l’espressione Ldl efficaci quanto le statine

set282016

Rischio vascolare, terapie che aumentano l’espressione Ldl efficaci quanto le statine

In uno studio pubblicato su Jama, Marc Sabatine del Brigham and Women Hospital e Harvard Medical School di Boston ha valutato con i colleghi l'associazione tra riduzione delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) e il calo del rischio cardiovascolare...
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set262016

Semaglutide non inferiore al placebo in termini di rischio cardiovascolare

Un'iniezione settimanale di semaglutide, analogo del glucagone-like peptide-1 (Glp-1) prodotto da Novo Nordisk, riduce il rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori rispetto alle cure consuete nei pazienti con diabete di tipo 2, secondo i risultati...
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Easd: liraglutide riduce la progressione del danno renale nei diabetici ad alto rischio Cv

set162016

Easd: liraglutide riduce la progressione del danno renale nei diabetici ad alto rischio Cv

Nel corso del 52° meeting dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) in corso a Monaco di Baviera, sono state presentati alcuni importanti dati emergenti dallo studio landmark "Leader" - condotto con liraglutide fino a 1,8 mg (analogo...
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lug112016

Negli anziani fragili e cardiopatici l’attività fisica moderata non riduce il rischio cardiovascolare

In uno studio su Jama Cardiology Anne Newman , dell'Università di Pittsburgh, e colleghi hanno verificato l'eventuale riduzione della mortalità e morbilità cardiovascolare tra gli anziani inseriti in un programma di attività...
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giu272016

Un punteggio di rischio proteico per predire il rischio cardiovascolare

In un nuovo studio pubblicato su Jama, Peter Ganz , della University of California-San Francisco, e colleghi hanno sviluppato e validato un punteggio capace di predire il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti affetti da malattia coronarica analizzando...
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giu272016

L’empagliflozina protegge il rene nei diabetici con alto rischio cardiovascolare

Nei diabetici di tipo 2 con elevato rischio cardiovascolare la somministrazione di empagliflozina, un inibitore del cotrasportatore sottotipo 2 del sodio glucosio (Sglt2), è associata a un rallentamento della progressione della malattia, e a tassi...
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giu222016

Con consumo di cereali integrali cala probabilità di morte e malattie cardiovascolari

Una maggiore assunzione di cereali integrali si associa a un ridotto rischio di mortalità per tutte le cause e di malattie cardiovascolari, secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal svolto dai ricercatori dell'Imperial College di...
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