ott12020
Secondo uno studio pubblicato su Jama, le probabilità di sopravvivere a un arresto cardiaco extra-ospedaliero (Ohca) sono significativamente migliori quando la rianimazione viene eseguita sulla scena, invece che durate il trasporto in ospedale....

lug312020
Un appello congiunto per valorizzare il profilo dello specialista in Anestesiologia rianimazione terapia intensiva e del dolore all'interno della nuova Scuola di specializzazione in Cure palliative, istituita a decorrere dall'anno accademico 2021/2022...

giu252020
Soccorrere le persone colpite da arresto cardiaco e garantire una protezione adeguata dal contagio per i soccorritori soprattutto in casi specifici come nelle vittime di annegamento e nei bambini; questo l'obiettivo delle linee guida per il primo soccorso...

lug232015
Due studi pubblicati nell'ultimo numero di Jama concludono che l'uso della rianimazione cardiopolmonare e dei defibrillatori automatici esterni da parte dei testimoni di un arresto cardiaco improvviso extraospedaliero (Ohca) non solo è in aumento,...

feb122015
Secondo uno studio pubblicato sul British medical journal, la rianimazione per più di 30 minuti non serve a proteggere i bambini in arresto cardiaco e ipotermia da annegamento dal rischio di morire o di subire gravi danni cerebrali. «L'annegamento...

nov282014
Nei casi di arresto cardiaco a casa o comunque fuori dall’ospedale la sopravvivenza migliora se i pazienti vengono trattati con la rianimazione di base (Bls) rispetto a quella avanzata (Als). Queste, almeno, sono le conclusioni di uno studio su Jama internal...

mar122014
In uno studio pubblicato sul British medical journal i ricercatori della Harvard medical school di Boston e del Weill Cornell medical college di New York si interrogano sugli effetti dei trattamenti palliativi e la qualità della vita dei malati oncologici...

mar102014
Apertura ai giovani, collaborazione con le altre società scientifiche e attenzione al territorio sono tra i punti principali annunciati per il proprio mandato da Adriana Paolicchi , la nuova presidente della Società italiana di anestesia rianimazione...

dic162013
Un dispositivo meccanico che garantisce compressioni toraciche regolari in fase di rianimazione cardiorespiratoria (Cpr) non migliora la sopravvivenza a breve termine dei pazienti con arresto cardiaco rispetto all’impiego delle tradizionali compressioni...

nov192013
Il raffreddamento corporeo prima del ricovero riduce la temperatura di arrivo in pronto soccorso a 34 gradi centigradi, ma non migliora la prognosi dei rianimati da un arresto cardiaco extraospedaliero. Lo afferma uno studio su Jama coordinato da Francis...