mag202011
Un allenamento strutturato basato su esercizi aerobici, o di resistenza, o su entrambi, si associa a una diminuzione di HbA1c nei pazienti con diabete di tipo 2. Se il training dura più di 150 minuti alla settimana, la riduzione di HbA1c è più consistente....

mar42011
Nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico (Pcos) interventi sullo stile di vita mirati alla gestione del peso (perdita, mantenimento o prevenzione del suo eccesso) consentono di migliorare la composizione corporea, l'iperandrogenismo e l'insulinoresistenza....

feb222011
Nei paesi sviluppati è assai frequente nella popolazione adulta riscontrare uno stile di vita sedentario con bassi livelli di esercizio fisico. Si tratta - come è noto - di un modello di comportamento che rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare associato ai principali biomarkers cardiometabolici ed infiammatori ed in ultima analisi alla comparsa di malattie cardiovascolari ed a mortalità precoce.

set172010
Uno stile di vita attivo sul piano fisico si associa a una riduzione del 40% della predisposizione genetica per l'obesità comune. Il dato emerge sulla base delle stime effettuate in base al numero degli alleli di 12 loci genetici recentemente identificati...

set92010
Il training aerobico può giocare un ruolo importante nella gestione clinica dei pazienti con asma persistente, in quanto migliora il fitness respiratorio, determina una riduzione degli episodi di dispnea, del numero di giorni interessati da attacchi...

set22010
Dal Dipartimento di pneumologia dellospedale spagnolo di Galdakao-Usansolo arriva uno studio che dimostra come, nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), una modificazione della regolare attività fisica (Pa) influisca...

mar122009
è la prevenzione l'arma più importante per tenere lontane le malattie cardiovascolari, soprattutto l'infarto e l'ictus, che continuano ad essere le cause più frequenti di ospedalizzazione e mortalità nei Paesi industrializzati....

gen212009
Cardiologia-arteriopatie periferiche I soggetti affetti da arteriopatie periferiche, con o senza claudicatio intermittens, possono trarre beneficio dalla pratica regolare e supervisionata di esercizi di resistenza per le proprie estremità inferiori...

dic112008
Medicina dello sport-fisiopatologia dellallenamento Lesercizio fisico è associato ad una diminuzione della prevalenza dei problemi muscoloscheletrici cronici a più di un decennio di distanza. Inattività fisica e problemi...

lug222008
Geriatria-demenza Come si osserva nel normale processo di invecchiamento, un migliore stato di forma cardiorespiratoria è associato ad una riduzione dellatrofia cerebrale nei pazienti con morbo di Alzheimer in stadio precoce. Nelle prime fasi...