mar222013
Oltre il 90% delle donne in gravidanza assume un farmaco, eppure non esistono informazioni basate sull’evidenza di facile comprensione su quali farmaci mettono a rischio il nascituro. Questo accade negli Stati Uniti, stando a quanto emerge da uno studio dei Cdc

dic112012
È stato messo a punto negli Usa un richiamo automatizzato per risolvere il problema della mancata aderenza primaria alle statine (ovvero alla mancata spedizione delle nuove prescrizioni). Per valutarne l'efficacia è stato condotto un trial in cui sono...

apr102012
La terapia di mantenimento con olaparib ha migliorato in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione nelle pazienti con carcinoma ovarico recidivato sieroso, di alto grado e platino-sensibile, in uno studio - coordinato da Jonathan Ledermann...

apr62012
Un gruppo di cardiologi italiani ha identificato 4 fattori critici per la prognosi a lungo termine dei pazienti infartuati: il tasso di filtrazione glomerulare, il rapporto di escrezione albumina/creatinina, una storia di angina e un pregresso infarto miocardico

apr42012
Rispetto a un anno di imatinib adiuvante, la somministrazione prolungata dello stesso farmaco a tre anni ha migliorato la sopravvivenza libera da recidiva e la sopravvivenza complessiva nei pazienti con tumore stromale gastrointestinale ad alto rischio...

mar132012
Migliorano le armi terapeutiche e diagnostiche e di conseguenza aumentano i lungo-sopravviventi al cancro, tanto che su 350mila nuovi casi l’anno, in Italia si contano oggi quasi 2,5 milioni di persone che hanno avuto la malattia e sono sopravvissute

mar122012
Tra le coppie che hanno intrapreso la strada della procreazione medicalmente assistita, la percentuale di successo dei trattamenti è cresciuta: da una gravidanza a buon fine su dieci del 2005 si è passati a una su sei nel 2009 e questo nonostante l'età...

mar82012
Il paziente affetto da cancro deve condividere con il clinico le sue preferenze riguardo ai trattamenti e ai rischi connessi. A una migliore sopravvivenza libera da progressione (Pfs) di solito viene dato più valore se i sintomi sono lievi. È quanto dimostra...

feb152012
Le donne che soffrono di cefalea dovrebbero essere considerate a rischio per esiti avversi perinatali e venire inserite in specifici protocolli di cura per gravidanze ad alto rischio durante l'intero periodo della gestazione. È la conclusione di uno studio condotto da tre università italiane

gen242012
Il rischio di ipertensione polmonare persistente del neonato è generalmente basso, ma l’uso di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri) nella fase tardiva della gravidanza lo aumenta più del doppio. Sono le conclusioni di un ampio...