Politica e Sanità

lug102022

La UE rilancia gli investimenti per la produzione di farmaci e vaccini in America Latina

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che l'Unione europea vuole rilanciare la produzione di vaccini e farmaci in America Latina, investendo di più nella regione, condividendo tecnologie, know-how, oltre a migliorare i sistemi normativi.

Dopo le critiche che i paesi in via di sviluppo avevano lanciato all'UE per aver bloccato una deroga temporanea globale ai brevetti sui vaccini COVID-19, l'Unione ha sviluppato diverse iniziative per aumentare la produzione di farmaci nei paesi più poveri, a cominciare dagli investimenti in Africa. Ora Bruxelles sta cercando di replicare quel modello anche in America Latina: "La partnership sanitaria che stiamo presentando oggi - ha evidenziato il Presidente - creerà sistemi sanitari più forti e resilienti in America Latina".

La partnership comporterebbe maggiori finanziamenti per l'industria farmaceutica latino-americana, oltre a 890 milioni di euro (942,4 milioni di dollari) in più rispetto ai progetti sanitari già avviati nella regione, in collaborazione a partner come la Inter-American Development Bank.

Il Presidente ha aggiunto che la Commissione sta valutando possibili investimenti anche in Cile, Costa Rica, Uruguay e Colombia:" Stiamo valutando anche altri finanziamenti. Attualmente è in procinto di chiusura il nostro sostegno finanziario al settore biotecnologico a Cuba e in Messico".

L'Unione Europea si è anche impegnata a condividere le tecnologie sanitarie con i paesi dell'America Latina, a condurre insieme la ricerca e a cooperare per rafforzare il sistema normativo.

Cristoforo Zervos
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