mag102022
Covid-19, estate senza restrizioni. Ecco gli obiettivi del Governo
Nella pandemia di Covid-19 si apre una "nuova fase" che porterà a un'estate senza restrizioni a partire dal 15 giugno, quando scadrà il termine per le misure residue come le mascherine in alcuni luoghi al chiuso. È la previsione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, anche se gli esperti continuano a invitare a non abbassare la guardia e a procedere con le vaccinazioni per il rischio di nuove ondate di contagi in autunno.
"Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare a una estate senza restrizioni. Confidiamo - ha spiegato Costa - che siamo di fronte ad una fase nuova, l'importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perché li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti a una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti".
L'obiettivo ora, ha sottolineato, è "la convivenza col virus per permettere agli ospedali di andare avanti e non essere sotto pressione".
Il trend in calo dei contagi è confermato dai dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute, ma non bisogna pensare che la pandemia si stia esaurendo, avverte Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi Milano. In autunno, afferma, "ci sarà un'ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani, lo dico perché sarà utile saperlo prima per esser preparati". Dunque, è la previsione dell'esperto, "magari bisognerà fare qualche restrizione ed è possibile che si debba reintrodurre l'obbligo di mascherina in qualche caso". Convinti del fatto che la circolazione del virus non si esaurirà nel breve periodo sono anche gli esperti sentiti da Nature, in un'analisi pubblicata sul sito della rivista. Le sotto-varianti di Omicron, come BA.2, BA.4 e BA.5, spiegano, sono la spia del fatto che il virus SarsCoV2 sta cambiando, al punto che potrebbe portare a ondate periodiche, come sembrano attualmente fare in Sud Africa le sotto-varianti BA.4 e BA.5, e in Nord America la BA.2.12.1. Le nuove sotto-varianti di Omicron, concludono, potrebbero segnare il passaggio a ondate simili a quelle dei virus influenzali, anche ogni sei mesi.