Politica e Sanità

set82021

Covid 19, casi pediatrici in aumento. Fondamentale vaccinare i bambini. Il poster della Sip

L'importanza del vaccino nei bambini, il controllo degli anticorpi e il rischio infertilità. Questi alcuni dei temi affrontati in un poster realizzato dalla Società italiana di pediatria per rispondere ad alcune delle domande più frequenti sulla vaccinazione Covid-19 nei bambini e negli adolescenti dai 12 anni in su. «La variante Delta sta facendo registrare un aumento dell'incidenza dei casi pediatrici», afferma la presidente Sip Annamaria Staiano. «Noi pediatri vogliamo essere vicini ai genitori e agli adolescenti, favorendo una consapevole adesione alla vaccinazione, attraverso la corretta informazione e il contrasto alle fake news».

Il primo contenuto del poster risponde alla domanda: «Perché è importante vaccinare bambini e adolescenti?». Secondo gli esperti della Sip, «anche i bambini senza patologie pregresse sono a rischio di ricovero e devono essere protetti con la vaccinazione. Lasciare una fascia di popolazione scoperta porta il rischio di nuove epidemie, con tutte le conseguenze viste nei mesi di pandemia. Non bisogna dimenticare che, oltre alle conseguenze dirette dell'infezione, ci sono anche gli effetti secondari dell'isolamento sociale. Per questo motivo, è importante vaccinare tutti i bambini e gli adolescenti dai 12 anni in su». «È opportuno controllare se si hanno già gli anticorpi prima della vaccinazione?», è il secondo tema. «Come evidenziato dall'Organizzazione mondiale della Sanità, i test sierologici possono generare falsi positivi o falsi negativi, con gravi conseguenze che possono influenzare le misure di prevenzione e controllo delle infezioni. Il test sierologico pre-vaccino non è consigliato», spiegano i pediatri. Altro quesito è: «Bisogna assumere paracetamolo prima della vaccinazione?».
Nel poster si spiega: «L'assunzione di antinfiammatori o paracetamolo prima della vaccinazione Covid-19, per prevenire effetti avversi, potrebbe ridurre la risposta immune dell'organismo al vaccino. Paracetamolo o altri antinfiammatori non steroidei, come l'ibuprofene, possono essere invece assunti dopo la vaccinazione per gestire eventuali effetti collaterali». Altro argomento affrontato la relazione tra vaccino Covid e miocardite. Gli esperti della Sip chiariscono che «sono stati segnalati, in alcuni Paesi tra cui Usa e Israele, nuovi casi di miocardite post vaccino Covid-19 negli adolescenti. In generale è difficile stabilire un collegamento diretto e certo con la vaccinazione Covid-19. Tutti i casi di miocardite oggi riportati sono stati comunque di modeste entità e si sono risolti con le specifiche cure mediche». «I bambini con allergie o asma possono vaccinarsi?», è un'altra delle domande frequenti che vengono poste ai medici. «Tutti i bambini con asma allergico controllato e allergie possono essere vaccinati. Chi ha avuto reazioni anafilattiche in passato deve rimanere in osservazione 60 minuti. Per i bambini che hanno allergie note ai componenti del vaccino è importante consultare un allergologo e fare la vaccinazione in ambiente protetto. Anche per bambini e ragazzi affetti da celiachia non esistono controindicazioni alla vaccinazione», si legge nel poster.

«I bambini con malattie croniche devono vaccinarsi?», è un altro quesito. «È importante offrire la vaccinazione ai bambini con malattie croniche, dal momento che corrono rischi maggiori di morte e ricovero in ospedale. È importante - si legge - contattare i medici specialisti curanti per una gestione personalizzata della vaccinazione». Altro tema è quello dell'infertilità, gli esperti spiegano che «i dati di letteratura scientifica, gli studi e l'assenza completa di basi teoriche credibili non confermano che si possa collegare il vaccino Covid-19 a problemi di infertilità femminile e/o maschile». Ultima domanda del poster è: «Il vaccino può causare trombosi?». «Non è stato segnalato un aumento significativo di casi di trombosi o trombosi trombocitopenica associato alla vaccinazione con vaccini a mRNA. La vaccinazione - chiariscono - non è controindicata per chi ha avuto una trombosi o problemi di coagulazione. Quindi non sono consigliati né esami pre-vaccinali per valutare lo stato coagulativo né terapie preventive con ASA o altri farmaci». Il poster sarà distribuito a partire da questa settimana agli 11 mila Pediatri aderenti alla Sip, in allegato al Magazine "Pediatria", per essere appeso negli studi pediatrici, mentre la campagna social è già partita.
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