dic182013
In Italia, secondo le più recenti stime Istat, è sovrappeso oltre 1 persona su 3 (36%) e obesa 1 su 10 (10%). Dai dati degli Annali 2012 dell’Associazione medici diabetologi (Amd), si ricava che oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche...

dic112013
Secondo una revisione Cochrane l’attività fisica fa bene alla demenza nelle persone anziane: ne migliora sia le prestazioni cognitive sia la capacità di svolgere le attività quotidiane. Sembrerebbero scarsi, invece, gli effetti dell’esercizio sulla depressione...

dic92013
I dati parlano chiaro: tra il 2011 e il 2012 la quota di praticanti continuativi nella fascia d’età 11-14 anni è scesa dal 56% al 53,4%, quella dei 15-17enni del 48,5%, assestandosi al 34,7% tra i 18 e i 19 anni. A preoccupare è soprattutto l’elevato...

ott292013
Negli ultrasessantenni l'hobby del bricolage riduce il rischio di ictus e attacchi di cuore del 30%, secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. «L'importanza di un regolare esercizio fisico per la salute e la longevità è nota,...

ott82013
Bastano pochi spiccioli – anche solo 5 dollari a settimana – per convincere adulti sedentari a iniziare o proseguire programmi di attività fisica che spesso possono garantire il benessere e ridurre i rischi per la salute. Lo afferma Marc S Mitchell ,...

mag202013
È veemente la protesta che Francesco Fedele , ordinario di Cardiologia all'Università La Sapienza di Roma e past president della Società italiana di cardiologia (Sic), rivolge contro il decreto del ministero della Salute e dello Sport dove non si citano...

apr32013
In pazienti anziani inattivi che lamentano un certo declino intellettuale, una combinazione di esercizio fisico e attività mentale, svolti in maniera costante per circa 3 mesi, migliora la funzione cognitiva. Questa la conclusione di un trial controllato randomizzato, definito Max (Mental activity and exercise),

feb252013
Potrebbe bastare osservare il grasso corporeo localizzato nella coscia per predire, negli anziani altrimenti sani, un maggior rischio di compromissione della mobilità: è questa la conclusione di uno studio pubblicato sulle pagine dell'American journal of clinical nutrition

nov302012
Una normale attività fisica, specificamente una camminata di 6.000 o più passi al giorno, si associa a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e diabete in donne di mezza età, indipendentemente dallo status menopausale. Lo afferma uno studio condotto...

ott222012
Gli interventi finalizzati ad aumentare il tempo dedicato all'esercizio fisico nei bambini comportano solo piccoli effetti sui livelli di attività: solo circa 4 minuti in più di camminata o corsa al giorno. Questo risultato può spiegare in parte il motivo...