lug182012
Far emergere modelli di eccellenza di gestione del diabete e definire, attraverso il confronto e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, un’agenda della sostenibilità alla luce dell’evoluzione della patologia, a livello italiano e globale. È questo...

giu262012
In un recente report Luft FC, responsabile della Nefrologia e Medicina di Urgenza dell’Ospedale Charitè di Berlino, rimarca la necessità di un corretto insegnamento dell’equilibrio idro-elettrolitico nel corso degli studi universitari di Medicina, partendo...

giu202012
Un semplice cellulare è in grado di aiutare i pazienti con diabete di tipo 1 nella scelta degli alimenti e nel calcolo della dose insulinica sulla base del conteggio dei carboidrati, oltre che nella gestione elettronica del diario quotidiano delle glicemie...

mag302012
A fronte dei limiti dei trattamenti farmacologici e della crescente evidenza di un’associazione tra sindrome metabolica e neuropatia è essenziale scoprire fattori di rischio modificabili poiché quelli legati alla sindrome metabolica sono una concreta possibilità di intervento

mag142012
Le statine sono in grado di migliorare le manifestazioni cliniche del lupus eritematoso sistemico (Les) e dell'aterogenesi associata al Les attraverso - almeno in parte - l'attivazione delle cellule T regolatorie (Treg). È la prima volta che viene ipotizzato...

mag32012
Il ruolo dello screening o del monitoraggio della nefropatia cronica nel miglioramento degli esiti clinici è incerto. Le evidenze più forti di un beneficio si hanno ricorrendo a un trattamento con Ace-inibitori e sartani, in pazienti con albuminuria associata...

apr272012
Circa 90 miliardi di euro, ovvero 150 euro a testa per ogni cittadino europeo. Questo il costo per assistenza e cura del diabete che i 27 paesi dell’Unione europea hanno complessivamente sostenuto nel 2011, secondo le stime dell’International diabetes federation comunicate a Copenhagen nel corso dell’European diabetes leadership forum promosso dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), in collaborazione con l’Associazione danese per il diabete e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk.

apr52012
Il trattamento con tacrolimus aumenta i livelli dei marker di formazione ossea nei pazienti con artrite reumatoide. Il farmaco immunosoppressore, che agisce inibendo il fattore nucleare delle cellule T attivate, potrebbe giocare un ruolo terapeutico inibendo...

apr22012
L'inclusione di una terapia con prednisone a basse dosi all'interno di una strategia di trattamento basata sul metotrexate per uno stretto controllo dell'artrite reumatoide in fase precoce migliora gli outcome dei pazienti. La strategia migliorativa...

mar302012
Nei pazienti con artrite reumatoide (Ar), anche se l'attività di malattia è gestita abbastanza bene, si ha un graduale peggioramento della disabilità. Inoltre, nonostante si usino le medesime terapie, le donne presentano una disabilità più grave rispetto...