set152014
L’assunzione di potassio riduce il rischio di ictus e la mortalità in donne non più giovani, soprattutto se non ipertese. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Stroke, a firma di un gruppo di ricercatori statunitensi. «Il potassio nella dieta è stato...

set92014
Il trattamento trombolitico va somministrato al più presto, subito dopo i primi sintomi dell’ictus, secondo una meta-analisi appena pubblicata su The Lancet. Lo studio, che ha coinvolto quasi 7.000 pazienti con ictus trattati con Alteplase, un attivatore...

ago302014
Risultati incoraggianti per il trattamento dei deficit cerebrali dovuti all'ictus sono stati ottenuti sottoponendo a stimolazione magnetica transcranica (Tms) alcuni pazienti. Lo rilevano i ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia a Rovereto...

ago12014
Secondo uno studio pubblicato su Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, nei pazienti con infarto miocardico acuto che arrivano in ospedale nei giorni feriali, festivi, di notte o nei fine settimana il rischio di morte è più alto del 13% rispetto...

lug312014
Secondo un’inchiesta pubblicata da Bmj, l’azienda produttrice del nuovo anticoagulante orale dabigatran non avrebbe condiviso con le autorità regolatorie tutti i risultati degli studi condotti: «Uno dei punti forti del nuovo anticoagulante orale dabigatran...

giu122014
Chi mangia più proteine con la dieta, specie provenienti dal pesce, ha meno probabilità di avere un ictus rispetto chi segue un’alimentazione a basso contenuto proteico, almeno secondo i risultati di una metanalisi pubblicata su Neurology. «Le nostre...

mag282014
Ai pazienti che sopravvivono a un ictus dovrebbe essere prescritto un programma di esercizio fisico per contrastare il decondizionamento fisico e lo stile di vita inattivo, secondo un documento dell’American heart association/American stroke association...

mag192014
La tomografia computerizzata (Tc) coronarica ad alta definizione dimostra una migliorata accuratezza diagnostica nella valutazione delle coronarie anche nei pazienti ad alto rischio di malattia coronarica. Sono queste le conclusioni di un recente studio...

mag122014
Il ricorso alla metabolomica può migliorare la capacità di predire lo sviluppo di recidive ictali dopo un attacco ischemico transitorio (Tia). Lo dimostrano i dati – presentati a Nizza (Francia), nel corso della XXIII Conferenza europea sull’ictus – da...

mag22014
Chi sopravvive a un attacco di cuore vive più a lungo se segue una dieta ricca di fibre. Ecco, in sintesi, le conclusioni di uno studio pubblicato sul British Medical Journal e coordinato dal Dipartimento di epidemiologia della Harvard School of Public...