dic172010
Contrariamente a quanto prospettato in varie ricerche, la misurazione dei livelli circolanti di proteina cardiaca legante gli acidi grassi (H-Fabp) - utilizzata come test autonomo - non soddisfa i requisiti richiesti per una sicura diagnosi precoce dell’infarto...

dic142010
Nei giovani adulti colpiti da ictus ischemico, un profilo di rischio cardiovascolare ridotto, insieme a uno shunt destro-sinistro e un sottostante stato procoagulante, rappresentano fattori predittivi di emicrania con aura. Gli effetti biologici di tali...

dic92010
Sono stati recentemente pubblicati su Lancet Neurology i risultati dello Stroke Prevention Study 2 (CSPS 2), uno studio di non inferiorità che ha valutato, in pazienti che avevano già avuto un evento ischemico cerebrale non cardioembolico, l’efficacia...

nov232010
Numerosi studi collegano l’emicrania, soprattutto quella con aura, allo stroke ischemico, ma nessuno degli studi volti a stabilire se l’emicrania sia responsabile di un aumento della mortalità cardiovascolare e totale ha dato risultati conclusivi. Due...

ott202010
I pazienti affetti da broncopneumopatia cronico ostruttiva (Bpco) hanno probabilità sostanzialmente maggiori di avere una malattia cardiovascolare, il diabete o un ictus preesistenti, e sono ad alto rischio di eventi arterovascolari acuti, in particolare...

ott152010
In caso di infarto miocardico acuto con sovraslivellamento del tratto ST, pazienti molto anziani (novantenni) selezionati traggono beneficio da unangioplastica primaria effettuata con successo. Il trattamento non influenza la scarsa prognosi dei...

set172010
Nei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto si osserva comunemente una condizione di iperglicemia persistente (Ph) con concentrazioni uguali o superiori a 155 mg/dl. La presenza di Ph in questi casi si associa a un outcome peggiore e a una maggiore...

set92010
I pazienti in sovrappeso od obesi con preesistenti problemi cardiovascolari e sottoposti a trattamento a lungo termine con sibutramina presentano un accresciuto rischio di infarto miocardico non fatale e di ictus non fatale, ma non di morte cardiovascolare...

set82010
Lacido acetilsalicilico (Asa) e il clopidogrel sono antiaggreganti ampiamente utilizzati nei pazienti con sindrome coronarica acuta e in quelli sottoposti a intervento coronarico percutaneo (Pci), ma non esistono linee guida circa i dosaggi. Uno...

set32010
Nelle donne in postmenopausa, portatrici di fattori di rischio coronarico e sottoposte a coronarografia per sospetta ischemia miocardica, ridotti livelli di deidroepiandrosterone solfato (Dhea-S) sono associati a una maggiore mortalità cardiovascolare...