set142011
A conferma dell’importante ruolo che l’ASA esplica in prevenzione secondaria si aggiungono anche i dati di uno studio caso-controllo recentemente apparso sul BMJ. Sono stati valutati e seguiti con un follow-up medio di più di 3 anni, quasi 40.000 pazienti...

set132011
Al momento del ricovero di un soggetto con infarto miocardico acuto, la semplice combinazione della conta leucocitaria e del Timi (thrombosis in myocardial infarction) risk score può fornire ulteriori informazioni utili a predire gli outcomes dei pazienti....

set122011
Il fatto I familiari di un paziente deceduto presso una struttura ospedaliera il 18 luglio 2005 a causa di infarto miocardio acuto, complicato da scompenso cardiaco, agivano in giudizio nei confronti del medico curante, per ottenere il risarcimento del...

lug152011
Un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic, impegnati nella formulazione delle Linee Guida sulla supplementazione con Vitamina D che la Endocrine Society ha recentemente pubblicato, si è interessato del problema riguardante i rapporti fra terapia con...

lug72011
Quasi l'80% dei pazienti con sindrome coronarica acuta (Acs) presenta anomalie della glicemia (iperglicemia o riduzione del metabolismo glucidico). In questi casi, al fine di rivelare un diabete precedentemente non diagnosticato, i livelli di glicemia...

lug52011
Un network per l’interoperabilità che collega 118, Pronto soccorso, Unità operative di cardiologia, Utic e laboratori di emodinamica. E’ la “Rete per l´infarto miocardico acuto in Sicilia”, disegnata nell’impalcatura da un decreto pubblicato nel Bur regionale...

giu302011
Il pretrattamento con statine può aumentare il rischio di emorragia intracranica sintomatica (Sich) nei pazienti sottoposti ad alteplase i.v. (t-PA) per ictus ischemico, anche se non influenza l'outcome a tre mesi. Sono però necessari studi prospettici...

giu202011
Gli avanzamenti diagnostico-terapeutici in oncologia hanno determinato una sensibile crescita dei pazienti lungosopravviventi, ma anche un incremento di soggetti colpiti dalle complicanze cardiache dovute a chemio e radioterapia. Un incontro, al 42° Congresso...

giu202011
Negli anziani la percezione del dolore derivante da ischemia del miocardio è molto meno marcata ed è ritardata rispetto a quella dei pazienti più giovani, e ciò può spiegare la tendenza dei primi a richiedere meno tempestivamente assistenza medica. Lo...

giu142011
Nei pazienti in terapia con acido acetilsalicilico (Asa) dopo un primo infarto del miocardio, un trattamento con inibitori di pompa protonica appare associato a un rischio aumentato di eventi cardiovascolari. Lo rivela uno studio retrospettivo danese,...