dic112012
Succede spesso che sintomi isolati e temporanei precedano un evento ictale e per la maggior parte non corrispondano alla definizione tradizionale di attacco ischemico transitorio. È quanto affermano i risultati di uno studio condotto al John Radcliffe...

dic52012
Un gruppo di ricercatori belgi, del dipartimento di scienze della riabilitazione e di fisioterapia dell’università di Ghent, è riuscito a identificare i pazienti affetti da ictus subacuto che sono a maggior rischio di cadute esaminando le caratteristiche...

nov132012
Alcuni neurologi del dipartimento di Neuroscienze dell’università del Texas hanno effettuato una revisione meta-analitica di tutti i trials della letteratura relativamente ai risultati della doppia antiaggregazione ASA + clopidogrel dopo un ictus ischemico....

nov72012
Ricercatori australiani hanno mostrato che i sopravvissuti a ictus, se fumatori, corrono un maggior rischio di nuovi ictus, attacchi cardiaci e decessi rispetto a chi non ha mai fumato. In un'area vicina a Melbourne, gli autori hanno individuato 1.589...

ott292012
Un ampio studio epidemiologico condotto negli Stati Uniti su una popolazione di circa 1.300.000 persone, evidenzia una tendenza all’aumento nell’incidenza di ictus in giovane età. Gli autori, che operano presso centri accademici e ospedalieri di Cincinnati,...

ott242012
Ricercatori canadesi hanno messo a punto il “Plan score”, uno strumento utile a identificare i pazienti maggiormente a rischio di outcome negativo in seguito a ricovero ospedaliero per ictus ischemico. Grazie ai registri del Canadian stroke network, gli...

ott152012
Un inibitore della proteina della densità post-sinaptica 95 – il NA-1 (Tat-NR2B9c) – la cui azione era già stata osservata in modelli animali, è stato ora sperimentato con successo sugli esseri umani e ha mostrato la capacità di ridurre il danno cerebrale...

ott112012
Poiché apixaban ha benefici superiori a warfarin, costanti in tutti i pazienti con fibrillazione atriale a rischio di ictus e sanguinamento in base ai punteggi Chads(2), Cha(2)Ds(2)Vasc e Has-Bled, tali score potrebbero essere meno rilevanti nella terapia...

ott22012
Diminuisce in Europa il numero di infarti e ictus fatali, ma nel futuro si soffrirà sempre di più di malattie cardiovascolari con un impatto economico considerevole. Il dato emerge dalle statistiche elaborate dalla Società europea di cardiologia (Esc)...

ott12012
Negli adulti di età inferiore ai 50 anni colpiti per la prima volta da ictus, le lesioni ischemiche silenti sono comuni e, secondo un trial clinico francese condotto presso l’ospedale universitario di Rouen, costituiscono un fattore in grado di predire...