set182014
Il 50% dei pazienti che si rivolgono al cardiologo sono insulino-resistenti e i problemi cardiovascolari rimangono la causa numero uno di morte tra chi soffre di diabete: per questo tipo di pazienti, infatti, il 50% della mortalità è legata...

feb132014
I prematuri hanno più probabilità di avere elevati livelli di insulina alla nascita e nella prima infanzia rispetto ai nati a termine. Lo afferma Guoying Wang della Bloomberg School of Public Health di Baltimora e coautore di uno studio pubblicato su...

dic92013
L’esercizio fisico può avere un effetto preventivo nel diabete di tipo 2? La risposta alla domanda è affermativa, almeno secondo uno studio svolto in collaborazione tra l’Università di Athens, in Georgia, e il Dipartimento di educazione fisica dell’Accademia...

giu142013
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha espresso parere favorevole all'inclusione nell’Rcp (riassunto delle caratteristiche del prodotto) di insulina glargine dei dati di sicurezza ed efficacia...

giu292012
L'insulinoresistenza rappresenta un fattore predittivo indipendente di progressione della placca aterosclerotica nei pazienti con malattia coronarica, sia in quelli diabetici sia in quelli non diabetici. La scoperta è stata effettuata da un'équipe dell'Ospedale Ruijin, affiliato alla Scuola medica universitaria Jiaotong di Shangai (Cina)

mar162012
Le donne che in gravidanza soffrono di disordini ipertensivi hanno un rischio maggiore di sviluppare diabete, specie se sono anche obese o iperlipidemiche. Identificare precocemente le pazienti con queste comorbidità sarebbe utile per impostare un’adeguata prevenzione

nov302011
In pazienti con patologia coronarica ma non diabete, l'insulinoresistenza determina un incremento del rischio di nuovi eventi cardiovascolari. Secondo uno studio dell'Università di Utrecht (Olanda), però, tale correlazione è indipendente dalla presenza di altri fattori metabolici o infiammatori

set232011
La sintomatologia depressiva nel bambino e nell'adolescente predice la progressione dell'insulinoresistenza, indipendentemente dalle modificazioni dell'indice di massa corporea (Bmi). Occorrono pertanto ricerche per stabilire se un intervento antidepressivo...

set82011
Gli esercizi anaerobici di resistenza migliorano il quadro della steatosi epatica non alcolica indipendentemente da qualsiasi variazione del peso corporeo. Resta però da capire se questi benefici persistano a lungo termine. È quanto emerge da una ricerca...

lug272011
Poichè è noto che la insulino-resistenza gioca un ruolo importante nella epatocarcinogenesi, un gruppo di ricerca francese ha voluto verificare l'influenza del trattamento con metformina sulla prognosi dei pazienti con diabete di tipo 2 che avevano anche...