Intestino

Covid-19 e intestino, come la serotonina può guidare la gravità dell’infezione

set82022

Covid-19 e intestino, come la serotonina può guidare la gravità dell’infezione

Una nuova scoperta ha dimostrato un legame molecolare tra la Covid-19 e le cellule che producono serotonina nell'intestino.La ricerca potrebbe aiutare a fornire ulteriori indizi su ciò che può causare un'infezione con esiti peggiori e supporta...
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giu242022

Salute intestinale, bere una birra al giorno migliora il microbioma maschile

Bere una birra lager (alcolica o analcolica) al giorno può indurre una maggiore diversificazione del microbioma intestinale negli uomini, e quindi ridurre il rischio di alcune malattie, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural...
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giu102022

L’alimentazione può aumentare la produzione intestinale di acido solfidrico

Non solo una dieta a base proteica aumenta la quota di acido solfidrico (H2S) prodotto dal microbiota intestinale, ma esistono anche enterotipi di microbioma che rispondono in modo differente ad alimentazioni diverse. Ecco, in sintesi, le conclusioni...
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Long Covid, la persistenza dell’antigene di SARS-CoV-2 nell’intestino potrebbe essere alla base

mag52022

Long Covid, la persistenza dell’antigene di SARS-CoV-2 nell’intestino potrebbe essere alla base

Secondo uno studio pubblicato su Gastroenterology, la persistenza dell'antigene di SARS-CoV-2 nei tessuti infetti è alla base della sindrome post-acuta da COVID-19, il cosiddetto long COVID. «La pandemia da COVID-19 è con noi da ormai più...
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Covid-19: non serve che l’intestino sia infettato direttamente dal virus per avere problemi

feb242022

Covid-19: non serve che l’intestino sia infettato direttamente dal virus per avere problemi

Una ricerca pubblicata su Frontiers in Immunology e condotta su campioni di intestino di persone decedute a causa di COVID-19 ha permesso di scoprire l'impatto del virus sul sistema immunitario intestinale. Il COVID-19 grave può portare a problemi...
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Vaccino Covid, minor rischio di ospedalizzazione per i pazienti con IBD che hanno completato il ciclo

gen242022

Vaccino Covid, minor rischio di ospedalizzazione per i pazienti con IBD che hanno completato il ciclo

Aver completato il ciclo vaccinale, soprattutto se con vaccino ad mRNA, ed evitare l'uso di immunomodulatori sono fattori che riducono il rischio di ospedalizzazione in pazienti con malattia infiammatoria intestinale. Lo sottolinea uno studio, presentato...
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Sindrome dell’intestino irritabile, il cibo conta? I dubbi da uno studio Usa

gen122022

Sindrome dell’intestino irritabile, il cibo conta? I dubbi da uno studio Usa

Sebbene alcuni tipi di carboidrati, noti come FODMAP (fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides, and polyols), possano aggravare i sintomi intestinali nelle persone con la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), pare che il loro...
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Malattie croniche dell’intestino, cure flessibili e telemedicina. Le nuove frontiere per i pazienti

ott82021

Malattie croniche dell’intestino, cure flessibili e telemedicina. Le nuove frontiere per i pazienti

Le nuove tecnologie, come ci ha insegnato la pandemia da Covid-19, avranno un ruolo sempre più importante in un futuro non così tanto lontano per i pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici). Se ne è parlato...
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Malattie infiammatorie intestinali, probiotico sintetico per migliorare il trattamento

lug22021

Malattie infiammatorie intestinali, probiotico sintetico per migliorare il trattamento

Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, un nuovo probiotico (un lievito) progettato ad hoc, può indurre molteplici effetti nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali (Ibd). «Siamo partiti dal lievito, lo stesso usato per...
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Sindrome dell'intestino corto, patologia rara che richiede una diagnosi tempestiva e una rete assistenziale nazionale

apr82021

Sindrome dell'intestino corto, patologia rara che richiede una diagnosi tempestiva e una rete assistenziale nazionale

Una malattia rara, che si stima abbia una prevalenza fra 0,4 e 6 casi ogni milione di abitanti, che però non è riconosciuta come tale dalla sanità italiana, impedendo così la nascita di una rete di assistenza uniforme sul territorio....
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