Inibitori della proteasi

giu192008

Aghi e ACE-inibitori si equivalgono nell’iperteso

Cardiologia-ipertensione E’ stato riscontrato che l’uso dell’agopuntura per il trattamento dell’ipertensione lieve-moderata produce variazioni pressorie alla pari di quelle osservate con una monoterapia con ACE-inibitori. Non si tratta...
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ott182007

HIV, risposta antiretrovirale a volte sufficiente

Malattie infettive-infezioni sistemiche I pazienti con infezione da Hiv altamente resistente che vengono trattati con un regime non completamente soppressivo possono mantenere comunque una risposta immunologica e virologica durevole. In ogni caso, le...
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set102007

Proteasi-inibitori bloccano trasporto colesterolo

Malattie infettive-infezioni sistemiche E’ stato scoperto un meccanismo chiave tramite cui i proteasi-inibitori promuovono l’arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari nei soggetti con infezione da Hiv: essi infatti inibiscono l’efflusso...
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lug232007

Inibitori angiotensina non ritardano l’ipertensione

Ipertensione Benchè il trattamento temporaneo con bloccanti dei recettori per l’angiotensina (ARB) dei soggetti giovani a rischio di sviluppare ipertensione nel futuro sia praticabile, esso non sembra ritardare l’insorgenza dell’ipertensione...
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lug102007

Nefropatia da IgA: ACE-inibizione rallenta la progressione nel bambino

Uropatie La somministrazione di ACE-inibitori con lo sviluppo della proteinuria nei bambini con nefropatia da IgA rallenta la progressione della malattia, e potrebbe anche invertirla. In questi pazienti infatti l’ACE-inibizione è raccomandata...
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lug92007

Sindrome metabolica e malattie cardiovascolari

Medicina interna-malattie cardiovascolari La sindrome metabolica è stata definita in diversi modi, ma le componenti chiave in molte delle definizioni sono costellazioni di fattori di rischio fra i quali figurano adiposità addominale, iperglicemia...
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lug22007

Ispessimento carotideo non influenzato da Hiv o terapia con proteasi-inibitori

Arteriopatie periferiche Nè l’infezione da Hiv nè la terapia con proteasi-inibitori (PI) sembrano influenzare il tasso di progressione dell’ispessimento di intima e media carotidee, nonostante le anomalie lipidiche che sono state...
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giu182007

Insufficienza cardiaca: esercizio aerobio inverte rimodellamento ventricolare

Insufficienza cardiaca Nei pazienti clinicamente stabili con insufficienza cardiaca, l’esercizio aerobio migliora la frazione ed il volume di eiezione, mentre al contrario l’allenamento sulla forza da solo o in combinazione con l’esercizio...
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giu112007

Insufficienza cardiaca: anemia connessa a rapido declino funzionalità renale

Insufficienza cardiaca L’anemia è un fattore di rischio di declino della funzionalità renale nei pazienti con insufficienza cardiaca, e soprattutto in quelli con nefropatie di base. Stranamente, l’ACE-inibizione non protegge dalla...
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mar202007

Morbo di Alzheimer: alcuni farmaci accelerano deterioramento

Neurologia Vi è una considerevole variabilità nel tasso di declino associato ai vari farmaci prescritti per i pazienti con morbo di Alzheimer: i farmaci autorizzati per il trattamento della demenza sono associati ad un declino più lento,...
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