feb132011
Nei bambini con infezione da Hiv ritardare lo switch della terapia antiretrovirale (Art) basata sugli inibitori della proteasi (Pi) potrebbe essere una strategia ragionevole in considerazione della limitazione delle future opzioni terapeutiche, poiché...

feb102011
I fattori che sono parte in causa nello sviluppo di albuminuria possono anche contribuire al declino delle funzioni cognitive: si supporta così l'ipotesi che entrambe le condizioni (albuminuria e deficit cognitivo) abbiano una base patogenetica microvascolare....

gen262011
La tosse secca è un comune e fastidioso effetto collaterale degli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitori). È stato recentemente pubblicato sull’American Journal of Medicine uno studio disegnato per confrontare il tasso...

gen262011
Alcuni studi caso-controllo ed analisi post-hoc di trials di intervento hanno posto il dubbio che numerose classi di anti-ipertensivi fossero associate ad un aumentato rischio di cancro, ma non è chiaro se questo aumentato rischio, ammesso che ci sia,...

dic132010
È confutata l'ipotesi che l'impiego di sartani, Ace-inibitori (Ace-i), beta-bloccanti, diuretici e calcio-antagonisti comporti un aumento relativo del 5-10% del rischio di cancro o di morte correlata al cancro. Non può essere escluso, comunque, un aumento...

dic32010
Nella prevenzione dello scompenso cardiaco la classe di farmaci più efficace è quella dei diuretici, seguita dagli inibitori del sistema renina-angiotensina. Questi agenti dovrebbero dunque costituire la prima linea di intervento nell’ambito di una strategia...

giu92010
Cardiologia Il beneficio prognostico derivante dalla somministrazione di un Ace-inibitore in seguito a sindrome coronarica acuta (Acs) si ha soltanto nei pazienti con una più marcata elevazione plasmatica del frammento aminoterminale del propeptide...

giu32010
Laggiunta di un Ace-inibitore come perindopril a un trattamento continuo a lungo termine basato su calcio-antagonisti (Ccb) nei pazienti con malattia coronarica stabile determina un impatto supplementare significativo sugli esiti cardiaci e sulla...

lug272009
Neurologia-demenze Gli ACE-inibitori in generale non prevengono la demenza negli anziani trattati per lipertensione, ma quelli centralmente attivi sembrano di fatto essere in grado di ridurre il declino cognitivo del 65 percento per ogni anno di...

giu112009
Psichiatria-sostanze psicoattive Gli uomini che hanno un allele ACE associato ad una bassa attività enzimatica possono essere maggiormente a rischio di tentativi di suicidio, ed in particolare di gettarsi da grandi altezze, un metodo tipicamente...