Inibitori della proteasi

set282011

Ipertesi diabetici: nefroprotezione difficile anche se combinata

In pazienti ipertesi con diabete di tipo 2, il trattamento combinato con delapril, Ace-inibitore, e manidipina, calcio-antagonista diidropiridinico di terza generazione, non si è dimostrato in grado di rallentare il declino del tasso di filtrazione glomerulare...
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giu212011

Diabete da beta-bloccanti si riduce con Ace-inibitore

Nei pazienti con malattia coronarica (Cad) stabile, il trattamento con beta-bloccanti si associa a un rischio maggiore di sviluppare diabete mellito di nuova insorgenza (Nod), ma tale rischio viene diminuito se si associa un Ace-inibitore. È quanto ha...
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mag122011

Infarto Stemi: mortalità minore con linee guida evidence based

L'uso crescente di trattamenti per l'infarto miocardico con sovraslivellamento-St (Stemi) effettuati secondo le linee guida basate sull'evidenza si è accompagnata a un'ampia e cospicua riduzione della mortalità (con tassi quasi dimezzati). Lo rivela...
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mag112011

ARBs e tumori: una associazione non confermata

Una discussa meta-analisi del 2010 aveva concluso che l’utilizzo dei bloccanti il recettore dell’angiotensina (ARBs) si associava ad un aumento del rischio complessivo di cancro stimabile attorno all’8%, con particolare riguardo a quello del polmone....
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apr122011

Finalmente concrete le nuove prospettive di terapia delle epatiti croniche da HCV genotipo 1

Dopo un’attesa di molti anni si prospetta la possibilità di un reale miglioramento dei risultati della terapia dei pazienti con epatite cronica da HCV genotipo 1. Al meeting dell’AALDS di Boston dell’ottobre 2010 sono stati presentati i risultati di 4...
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mar232011

Ace-inibitori e sartani insieme non portano vantaggi renali

Gli Ace-inibitori (Ace-i) e i sartani (Arb) esercitano effetti benefici in modo indipendente a livello renale e sugli eventi cardiovascolari non fatali, mentre i loro effetti sulla mortalità e le malattie cardiovascolari fatali sono incerti. In effetti...
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mar222011

Idroclorotiazide ed ipertensione: la storia continua

L’Idroclorotiazide, da sola e in associazione con betabloccanti (BB) o inibitori del Sistema Renina Angiotensina (ACE I – ARBs), è la molecola più utilizzata negli Stati Uniti per la cura dell’ipertensione, e deve la sua fortuna soprattutto alle raccomandazioni...
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feb252011

Ace-inibitore più Ca-antagonista o diuretico: efficacia simile

La terapia di combinazione fondata su benazepril + amlodipina (B+A) determina lo stesso controllo pressorio sulle 24 ore di quella basata su benazepril + idroclorotiazide (B+I). Questo risultato, emerso da un sottostudio del trial Accomplish (Avoiding...
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feb222011

Eplerenone: una valida possibilità terapeutica per lo Scompenso cardiaco lieve

È stato recentemente pubblicato lo studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco EMPHASE-HF (Eplerenone Post–Acute Myocardial Infarction Heart Failure Efficacy and Survival Study) che ha valutato gli effetti del trattamento aggiuntivo con l’antagonista...
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feb212011

Candesartan meglio di imidapril negli ipertesi con autoanticorpi

In presenza di autoanticorpi contro il recettore dell’angiotensina II di sottotipo 1 (At1), a volte riscontrati nei soggetti ipertesi, per ridurre i valori di pressione arteriosa è più efficace un trattamento basato sui sartani di uno fondato sugli Ace-inibitori....
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