ott62011
I pazienti che, dopo un infarto miocardico, assumono acido acetilsalicilico (Asa) o una doppia terapia antipiastrinica insieme a un Ssri per una concomitante depressione sono a maggiore rischio di sanguinamento. Lo rivela uno studio retrospettivo di coorte,...

ott22011
La disfunzione erettile aumenta in modo significativo il rischio di patologia cardiovascolare, malattia coronarica, ictus e morte per tutte le cause; tale incremento è probabilmente indipendente dai convenzionali fattori di rischio cardiovascolare. È...

set282011
È noto che nei pazienti con embolia polmonare acuta (PE), il grado di disfunzione ventricolare destra rilevato all'ecocardiogramma determina in modo significativo il rischio di mortalità. Gli obiettivi di un recente studio italiano, segnalato fra gli...

set282011
Anche se vi sono dati che dimostrerebbero un link fra patologie cardiovascolari ed aumentato rischio di fratture osteoporotiche (Alagiakrishnan K et al. Role of vascular factors in osteoporosis. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2003; 58:362–366. McFarlane...

set202011
La riabilitazione cardiaca (Cr) post-infarto miocardico basata sull'esercizio fisico è associata a riduzioni dei tassi di mortalità e di reinfarto. Lo dimostra una meta-analisi di trial randomizzati controllati - effettuata da Patrick R. Lawler, dell'università...

set142011
L’introduzione nella pratica clinica di score diagnostici (CDRs) permette di migliorare l’approccio diagnostico nei pazienti con sospetta embolia polmonare (EP). Una valutazione clinica di “EP-improbabile” associata ad un valore di D-dimero normale può...

set142011
A conferma dell’importante ruolo che l’ASA esplica in prevenzione secondaria si aggiungono anche i dati di uno studio caso-controllo recentemente apparso sul BMJ. Sono stati valutati e seguiti con un follow-up medio di più di 3 anni, quasi 40.000 pazienti...

lug282011
I risultati dell'Occluded artery trial (Oat) e le conseguenti revisioni delle linee guida al momento non sono state ancora pienamente incorporate nella pratica clinica in un largo contingente di ospedali statunitensi. Questo l'avvertimento che scaturisce...

lug272011
Interessante per i correlati clinico-organizzativi che ne possono derivare questo studio collaborativo internazionale che ha voluto verificare l’efficacia e la sicurezza del trattamento domiciliare di quelle forme di embolia polmonare (EP) che occorrono...

lug252011
Il tromboembolismo venoso (Tev) contribuisce in modo cospicuo al carico clinico della cirrosi, anche se questa condizione si associa spesso a una coagulopatia. Un'attenta prevenzione del Tev va dunque perseguita nei cirrotici ospedalizzati ad alto rischio....