giu272011
Alcuni cardiologi danesi hanno voluto verificare se la contemporanea assunzione di ASA con i PPI potesse, al pari di quanto accade con il clopidogrel, determinare una interazione negativa. Per tale motivo dei quasi 20.000 pazienti che erano stati...

giu232011
Quando un paziente colpito da infarto miocardico acuto (Ima) viene esposto a una deviazione dell'ambulanza superiore a 12 ore dal più vicino dipartimento di emergenza (temporaneamente chiuso al traffico delle ambulanze), si ha un aumento della mortalità...

giu202011
Garantire la tempestività e la qualità dell'intervento di soccorso al paziente colpito da infarto del miocardio e, quindi, ridurre la mortalità preospedaliera. Questo l'obiettivo delle linee guida organizzative e cliniche previste nel decreto assessoriale...

giu82011
I supplementi di calcio non sono sempre salutari: una ri-analisi dei dati del WHI CaD Study, completata dalla metanalisi di altri studi similari, ha evidenziato come la supplementazione di calcio sia correlata ad una maggior incidenza di eventi...

mag312011
Gli uomini e le donne colpiti da infarto miocardico acuto (Ima) non mostrano differenze significative per quanto riguarda i sintomi principali (dolore toracico, senso di oppressione e tensione, sudorazione, dolore a spalla/braccio/mano di sinistra, sincope);...

mag252011
In diversi studi una storia familiare (SF) positiva è associata in maniera consistente con un elevato rischio di sviluppare cardiopatia ischemica (CI), ma non è chiaro se essa sia un fattore di rischio indipendente, come invece è stato riportato, per...

mag232011
Esistono forti evidenze per ricusare la tesi secondo cui gli antagonisti del recettore dell'angiotensina aumentano il rischio di infarto del miocardio, arrivando a escludere perfino un incremento assoluto dello 0,3%. Piuttosto si nota una riduzione del...

mag202011
I pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca devono essere attentamente monitorati nelle 48 ore che seguono l'intervento, perché è questo il periodo in cui è massimo il rischio di infarto miocardico perioperatorio (Ip). Poiché nella maggior parte dei...

mag162011
Nonostante i significativi miglioramenti della terapia medica e una diminuzione delle rivascolarizzazioni ripetute nel tempo, i pazienti affetti da arteriopatia periferica (Pad) che si sottopongono a intervento coronarico percutaneo (Pci) hanno un tasso...

mag122011
L'uso crescente di trattamenti per l'infarto miocardico con sovraslivellamento-St (Stemi) effettuati secondo le linee guida basate sull'evidenza si è accompagnata a un'ampia e cospicua riduzione della mortalità (con tassi quasi dimezzati). Lo rivela...