La cura all’obesità inizia a scuola, spiegando ai ragazzini che il regime alimentare avallato dalla famiglia, e favorito dall’industria, li porterà gradualmente verso l’obesità, la sindrome metabolica, poi diabete 2 e malattie cardio vascolari.
Quando si è adulti, e piuttosto obesi, è molto difficile accettare di cambiare lo stile di vita, sia psicologicamente che praticamente, perché manca qualsiasi attitudine fisica e mentale. Allora si cerca il farmaco miracoloso, la pillola magica, che senza sforzo e senza tanti pensieri ci risolve tutti i problemi. Gran parte delle malattie moderne hanno origine da processi infiammatori cronici. Se insultiamo il metabolismo la difesa è l’infiammazione. I vari farmaci miracolosi controllano alcune vie di segnalazione, non tutte. Di fatto è una guerra impari di difficile soluzione. Alla fine l’infiammazione vince se non la si contrasta con congrui digiuni.
Ovviamente parliamo di chi per anni introduce molte più calorie del necessario, non di chi ha problemi di altra natura (es. endocrinologici). L’organismo ragiona solo in termini di bilancio energetico non in cosa mangiamo. Il cibo migliore, a basso indice glicemico, va bene se la porzione è corretta, ma se ne ingurgitiamo quantità abbondanti, la glicemia sale lo stesso e poi ……. chiediamo la pilloletta per dimagrire.Il fine della pillola miracolosa non è quello di permetterci di mangiare impunemente di più. Alla fine siamo noi che perdiamo.
Bisogna prevenire a livello dei ragazzini. Con la prevenzione si ottengono risultati di gran lunga migliori e duraturi.
Non occorre un congresso per capire tutto questo.
Un saluto