ARRESTO CARDIACO EXTRAOSPEDALIERO: MORTALITÀ RESTA ELEVATA MA RIANIMAZIONE IN STRADA AUMENTA
Due studi pubblicati nell'ultimo numero di Jama concludono che l'uso della rianimazione cardiopolmonare e dei defibrillatori automatici esterni da parte dei testimoni di un arresto cardiaco improvviso extraospedaliero (Ohca) non solo è in aumento, ma si associa a un miglioramento della sopravvivenza e della prognosi neurologica. Il primo studio, coordinato da Shinji Nakahara dell'Università di Kanagawa, in Giappone, ha esaminato l'associazione tra primo intervento e sopravvivenza...
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