Fermo restando la verificazione di un evento di danno che deve essere posto in relazione con un antecedente causale, quest'ultimo, a meno che non sia dovuto a solo due possibilità (es. del 51% VS 49%), prevederà molteplici opzioni che potrebbero rappresentare l'antecedente causale. All'interno di queste opzioni (antecedenti) il medico legale dovrà dire, sulla base delle conoscenze scientifiche e del caso concreto, quale tra le opzioni sia "più probabilmente che non" connessa causalmente con l'evento di danno. Normale sembra, pertanto, che in caso di 3 antecedenti causali possibili, il primo con una probabilità del 45%, il secondo con una probabilità del 30% e il terzo con una probabilità del 25%, l'antecedente causale da porre in correlazione con la verificazione dell'evento, in sede civilistica, sia il primo caso (percentuale del 45%) che nonostante abbia una percentuale inferiore al 50%, risulta tra le varie opzioni quello che più probabilmente ha causato l'evento. Non è cambiato nulla rispetto a prima, è sempre stato "più probabile che non" rispetto al resto delle possibilità.
Pasquale Malandrino