feb72013
Un’assunzione di alte dosi di calcio tramite integratori aumenta del 20% il rischio di morte per malattie cardiovascolari negli uomini, ma non nelle donne

nov272012
È noto che, almeno nei soggetti sani, l’infusione del complesso protrombinico concentrato riesce a neutralizzare in modo quasi immediato l'effetto anticoagulante del rivaroxaban, senza tuttavia avere influenza significativa sulla azione anticoagulante...

ott182012
Nei pazienti con malattia cardiovascolare nota, con rischio intermedio di evento cardiovascolare (Cv) e trattati secondo le attuali linee guida, la valutazione dei livelli di proteina C-reattiva (Crp) o fibrinogeno può prevenire un evento in 10 anni ogni...

mag82012
Sappiamo che la fibrillazione atriale (AF) è un fattore di rischio di stroke molto importante, da 5 volte se si tratta di FA non valvolare a 17 volte se accompagnata a valvulopatia reumatica. Gli antagonisti della vitamina K, warfarin (W) in particolare,...

feb212012
Si è da poco concluso - ed i risultati sono stati recentemente pubblicati su Lancet - un ponderoso trial clinico che ha messo a confronto l’abituale trattamento dell’embolia polmonare (enoxaparina seguita da warfarin) con uno schema terapeutico innovativo...

dic132011
È recentissima la pubblicazione sul NEJM di uno studio sull’utilizzo del rivaroxaban, inibitore selettivo del fattore X° attivato, in prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari in una consistente casistica di pazienti di recente ricoverati per sindrome...

nov142011
Finora non erano disponibili strategie efficaci per prevenire i gravi rischi di sanguinamento articolare ai quali sono esposti i pazienti affetti da grave emofilia A con inibitori del fattore VIII della coagulazione, ma unitamente a un team di ricercatori...

nov92011
Negli Stati Uniti e in Europa l’assunzione di integratori alimentari è aumentata in modo significativo negli ultimi anni. Spesso l’obiettivo dei consumatori è la prevenzione di patologie croniche, tuttavia permangono numerose lacune sulle conseguenze...

nov82011
Una delle teoriche criticità nell’utilizzo dei nuovi anticoagulanti orali (Rivaroxaban e Dabigatran) può essere quella di non sapere con certezza il comportamento da tenere nel caso di comparsa di emorragie in corso di trattamento. Un recente studio,...

ott112011
I Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO) - inibitori diretti della trombina o del fattore Xa - hanno mostrato promettenti risultati: possono infatti essere prescritti in dosi fisse senza monitoraggio dei parametri emocoagulativi. Finora nessuno studio sull'uomo...