set232011
La sintomatologia depressiva nel bambino e nell'adolescente predice la progressione dell'insulinoresistenza, indipendentemente dalle modificazioni dell'indice di massa corporea (Bmi). Occorrono pertanto ricerche per stabilire se un intervento antidepressivo...

set82011
Gli esercizi anaerobici di resistenza migliorano il quadro della steatosi epatica non alcolica indipendentemente da qualsiasi variazione del peso corporeo. Resta però da capire se questi benefici persistano a lungo termine. È quanto emerge da una ricerca...

lug272011
Poichè è noto che la insulino-resistenza gioca un ruolo importante nella epatocarcinogenesi, un gruppo di ricerca francese ha voluto verificare l'influenza del trattamento con metformina sulla prognosi dei pazienti con diabete di tipo 2 che avevano anche...

mar312011
Nelle unità di cure intensive con bassi livelli di resistenza agli antibiotici è giustificato il ricorso alla decontaminazione selettiva del tratto digestivo (Sdd) e alla decontaminazione selettiva orofaringea (Sod). Lo rivela uno studio in aperto condotto...

feb222011
Nei paesi sviluppati è assai frequente nella popolazione adulta riscontrare uno stile di vita sedentario con bassi livelli di esercizio fisico. Si tratta - come è noto - di un modello di comportamento che rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare associato ai principali biomarkers cardiometabolici ed infiammatori ed in ultima analisi alla comparsa di malattie cardiovascolari ed a mortalità precoce.

ott82010
Negli individui con valori glicemici plasmatici sia a digiuno (Fpg) sia a due ore dal carico compresi nel range di normalità, un alto livello di glicemia a due ore è associato a insulinoresistenza e ad aumentata mortalità cardiovascolare....

mag242010
Verificare lopportunità di misurare la resistenza allinsulina, mediante due indici impiegati nella popolazione adulta, per lo più in indagini epidemiologiche, lHoma (Homeostatic model assessment) e il Quicki (Quantitative...

mar32009
Gastroenterologia-fegato e vie biliari Sono state riscontrate differenze etniche in campo di steatosi epatica non alcolica ed insulinoresistenza. La steatosi epatica non alcolica è costituita da uno spettro di patologie definite dallaccumulo...

mar32009
Ridurre il consumo di sale introdotto con la dieta può aiutare nel controllo dellipertensione arteriosa. I benefici però sono più significativi per i pazienti con sindrome metabolica Ridurre lassunzione di sale è utile...

giu292008
Gastroenterologia-fegato e vie biliari Linsulinoresistenza è uno dei principali fattori determinanti della fibrosi epatica avanzata nei pazienti con epatite C cronica derivante da Hcv di genotipo 1 (Hcv-G1), soprattutto in presenza di necroinfiammazione...