mag142012
In un’ampia popolazione generale di bambini, l’insonnia eccessiva diurna (Eds) riportata dai genitori si associa a problemi neurocomportamentali (apprendimento, attenzione/iperattività, condotta) e a una ridotta performance della speed e working memory....

mar282012
L'esame Pet eseguito con Fddnp (tracciante che si lega alle placche amiloidi e ai grovigli neurofibrillari) evidenzia, in soggetti non affetti da Alzheimer, pattern che possono associarsi in modo differenziato al rischio di demenza. Lo ha stabilito un'équipe...

mar222012
La duloxetina può essere efficace nel ridurre il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder, Bed), il peso, e la gravità globale della malattia in caso di Bed con comorbilità per disturbo depressivo in corso. È l'esito di uno studio...

mar192012
La fibrillazione atriale (Fa) è causa di declino cognitivo anche se non vi è un evidente lesione ictale. A sostenerlo, sul Canadian Medical Association Journal ( Cmaj ), è Irene Marzona , ricercatrice del laboratorio di Ricerca in Medicina generale...

mar92012
Un regime alimentare carente in acidi grassi omega-3 può causare un più rapido invecchiamento cerebrale e un peggioramento delle capacità mnemoniche. Questo secondo i dati di uno studio statunitense, recentemente pubblicati sulla rivista dell’American academy of neurology

gen92012
Un sonno frammentato e di scarsa qualità ha un forte impatto sul funzionamento neurocognitivo dell'adolescente obeso. L'epidemia dell'obesità infantile ha dunque diverse implicazioni, non solo per l'aumento delle patologie cardiometaboliche, ma anche...

dic132011
In un recente studio pubblicato su Circulation si è cercato di correlare i sintomi insonnia-correlati (difficoltà all'addormentamento, difficoltà a mantenere il sonno ed un sonno scarsamente ristoratore) agli eventi coronarici. Si tratta di uno studio...

ott112011
Si calcola che negli Stati Uniti, in Giappone e in Finlandia dal 55% al 75% dei pazienti ipertesi abbia un apparecchio per la misurazione domiciliare della pressione ed ormai molti studi epidemiologici hanno dimostrato che la rilevazione domiciliare della...

ott92011
La fibrillazione atriale (Fa) non soltanto è associata al rischio di sviluppare declino cognitivo nell'anziano, ma può anche essere considerata come un fattore di rischio per demenza e depressione, anche in assenza di storia medica di pregressi ictus....

set262011
Uno studio cross-over americano, basato sull’analisi in tre diversi momenti (basale, 6 mesi, 1 anno) dei dati raccolti dai genitori di bambini (età 2-10 anni) ha verificato l’efficacia dei farmaci controller dell’asma sui disturbi del sonno associati...