dic12015
Passare una notte senza dormire equivarrebbe ad assumere cibi grassi per almeno 6 mesi, con conseguente rischio di ridotta sensibilità all'insulina e aumento del pericolo di sviluppare diabete. Nel corso dello studio, condotto su modello animale...

apr282014
La maggior parte degli adolescenti, specie i maschi afroamericani, dorme meno delle otto o nove ore suggerite dalle linee guida dei Cdc, i Centers for disease control and prevention. E alla luce di questi dati i pediatri dovrebbero porre maggiore attenzione...

apr222014
L’insonnia è un importante fattore di rischio per l’ictus, soprattutto nei giovani adulti: è questa la conclusione di un ampio studio taiwanese che ha preso in esame le cartelle cliniche di 21.438 insonni e 64.314 controlli senza disturbi del sonno, pubblicato...

feb242014
Il bambino con disturbi del sonno è stato al centro di un convegno organizzato presso la Clinica Pediatrica, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, sotto la direzione di Gian Luigi Marseglia , Direttore della struttura complessa di Pediatria...

ott292013
La gravità delle apnee ostruttive del sonno (Osa) correla in modo diretto con la troponina T ad alta sensibilità (hs-TNT), ma non con il peptide natriuretico B (NT-proBNP), suggerendo che un danno miocardico subclinico causato dall’Osa possa favorire...

lug102013
Mettere a letto i bambini a orari regolari migliora la performance cognitiva, almeno secondo le conclusioni di uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology e Community Health. «Nei bambini gli stimoli ambientali durante la veglia portano a cambiamenti...

mag302013
La durata del sonno diurno nella prima infanzia dipende in gran parte dall’ambiente, mentre quella notturna è legata a fattori genetici. Parola di Jacques Montplaisir , psichiatra e direttore del centro disturbi del sonno al Sacré-Coeur Hospital di Montreal...

mar182013
Faticare a prendere sonno, svegliarsi frequentemente durante la notte e sentirsi stanchi al risveglio non sono sensazioni affatto piacevoli. Ma per gli insonni le cose potrebbero andare anche peggio. I sintomi dell’insonnia, infatti, correlano con un...

dic142012
Uno studio randomizzato condotto in 29 centri americani e 12 giapponesi indica che il blocco dei recettori dell'orexina può costituire un nuovo approccio per trattare l’insonnia. I ricercatori hanno valutato l’azione del suvorexant, un antagonista dei...

gen92012
Un sonno frammentato e di scarsa qualità ha un forte impatto sul funzionamento neurocognitivo dell'adolescente obeso. L'epidemia dell'obesità infantile ha dunque diverse implicazioni, non solo per l'aumento delle patologie cardiometaboliche, ma anche...