feb12013
Le patologie cardiache sembrano costituire un fattore di rischio per il declino cognitivo lieve – il cosiddetto mild cognitive impairment - non amnesico (naMci), soprattutto nelle donne

gen242013
La perdita dell’udito è associata a un'accelerazione del declino cognitivo, secondo quanto emerge dalla ricerca condotta da Frank R. Lin, della Johns Hopkins school of medicine, su 1984 adulti di età media pari a 77,4 anni, reclutati in ambito extra...

gen92013
In anziano la depressione è presente insieme ai primi sintomi di un declino cognitivo, e non lo precede. Non vi è dunque una relazione di causa-effetto, ma una manifestazione concomitante delle due patologie. Il medico di medicina generale può svolgere un ruolo prezioso indirizzando il paziente allo specialista per una diagnosi tempestiva

nov292012
Le mutazioni “de novo”, che compaiono in un individuo senza essere presenti nel suo corredo genetico, costituiscono un’importante causa di disabilità intellettuale. Lo rivela uno studio olandese in cui, come strategia efficace per la loro identificazione,...

set32012
In un trial internazionale, i risultati dei biomarcatori plasmatici confermano gli studi precedenti sul liquido cerebrospinale che segnalavano un aumento dei livelli di polipeptide pancreatico e del frammento N-terminale del precursore proteico Bnp (peptide...

giu192012
Un nuovo studio americano mostra che variazioni nella velocità di deambulazione nelle persone anziane possono costituire un segnale di deterioramento cognitivo lieve, il primo stadio della demenza. Hiroko Dodge e i suoi colleghi dell’Oregon Health and...

mag92012
Uno studio condotto da ricercatori canadesi del Vancouver Coastal Health e della University of British Columbia mostra che un programma mirato di esercizi fisici basato sull’allenamento della resistenza può alterare la traiettoria del declino cognitivo...

mar192012
La fibrillazione atriale (Fa) è causa di declino cognitivo anche se non vi è un evidente lesione ictale. A sostenerlo, sul Canadian Medical Association Journal ( Cmaj ), è Irene Marzona , ricercatrice del laboratorio di Ricerca in Medicina generale...

mar122012
Uno scarso funzionamento cognitivo aumenta il rischio di grave ipoglicemia nei soggetti con diabete di tipo 2. Occorre sempre valutare i pazienti circa la capacità di autogestire la patologia indipendentemente dai target glicemici. È la conclusione di...

mar92012
Un regime alimentare carente in acidi grassi omega-3 può causare un più rapido invecchiamento cerebrale e un peggioramento delle capacità mnemoniche. Questo secondo i dati di uno studio statunitense, recentemente pubblicati sulla rivista dell’American academy of neurology