feb92015
Una revisione di studi di neuroimaging suggerisce la presenza di un substrato neurobiologico comune per le malattie mentali. In altri termini, esiste di fatto una concordanza tra diagnosi psichiatriche diverse e cambiamenti strutturali comuni della corteccia...

dic92014
Grazie a un'iniziativa di miglioramento della qualità è migliorata anche la prognosi dei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca nei centri medici distribuiti nell’area nord del New England, almeno secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nurse critical...

dic62014
In Inghilterra ancora non si fa abbastanza per identificare il cancro e trattarlo in stadio precoce. Per questo il Nice (National institute for health and care excellence) britannico sta aggiornando le sue linee guida in materia per inserire una serie...

nov202014
Le carenze della struttura ospedaliera causano la morte del paziente. La Cassazione conferma l’assoluzione dei medici imputati. Il drammatico evento è stato frutto di una serie di concause ha osservato la Suprema Corte. L'errore dei volontari dell'ambulanza...

nov152014
Una nuova relazione tra alcune sottopopolazioni di pazienti e le caratteristiche molecolari della leucemia linfatica cronica è stata scoperta da un gruppo internazionale di ricercatori, tra cui Paolo Ghia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano,...

ott222014
Molti pazienti morti precocemente dopo la diagnosi di cancro al polmone erano stati visti, e più volte, dal medico di famiglia. Il dato è emerso da uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori britannici, che ha valutato i casi di cancro polmonare...

ott172014
Tra gli assistiti Medicare dimessi dagli ospedali per malati post-acuti, la qualità delle cure erogate non sempre riduce il rischio di riammissione ospedaliera o di mortalità a 30 giorni secondo uno studio pubblicato su Jama, da cui emerge che un paziente...

ott32014
Rispetto al placebo, il trattamento con vitamina D3 ad alte dosi non riduce la degenza in ospedale, la durata del ricovero in terapia intensiva, la mortalità ospedaliera o il rischio di morte a 6 mesi tra i pazienti con deficit di vitamina D in condizioni...

set182014
L’attuale approccio allo screening e alla cura del cancro deve cambiare a partire dall’introduzione di una nuova terminologia per definire le lesioni che difficilmente si trasformeranno in cancro vero e proprio. Ne è convinta Laura Esserman , della university...

set102014
Da tre studi pubblicati su altrettante riviste - The Lancet, The Lancet Psychiatry e The Lancet Oncology - emergono in sintesi due conclusioni: la prima è che tre quarti dei pazienti neoplastici con depressione maggiore non vengono trattati per la patologia...