lug192018
Secondo uno studio pubblicato su Neurology, le persone con una pressione arteriosa sistolica più alta in età avanzata presentano all'esame autoptico più infarti cerebrali e più marcatori della malattia di Alzheimer, in particolare...

feb162018
I bambini nati con difetti cardiaci hanno maggiori probabilità di sopravvivere fino a una età avanzata grazie a trattamenti più precoci e migliori, ma possono essere più propensi a sviluppare precocemente demenza rispetto alle...

apr232014
Negli anziani non dementi la mancanza di emozioni e di interessi si associa a una perdita diffusa di materia grigia e bianca, indipendentemente dalla presenza o meno di depressione. Ecco, in sintesi, le conclusioni dell’Age, gene/environment susceptibility...

apr222014
La perfetta salute del cuore in età giovanile è associata a un minor rischio di appannamento cognitivo tra già a partire dai quaranta anni. Sono queste le conclusioni di uno studio prospettico condotto per 25 anni su un campione di 3.381 maschi di età...

dic112013
L’ultimo allarme è stato lanciato alla vigilia del summit del G8 sulla demenza previsto a Londra per questa settimana: nel mondo, secondo una nuova analisi, il numero di persone affette da demenza è destinato a triplicarsi entro il 2050 e la malattia...

nov142013
Parlare una seconda lingua ritarda la comparsa di demenza in tarda età, anche negli analfabeti. Lo afferma dalle pagine della rivista Neurology uno studio svolto a Hyderabad, in India, il più grande di questo tipo finora realizzato: nei soggetti bilingue...

giu112013
Nonostante gli importanti progressi ottenuti dalla ricerca sui fattori genetici e ambientali che caratterizzano la malattia di Alzheimer (Ad), molti meno progressi si sono verificati nello sviluppo di un’efficace cura. A complicare le cose contribuiscono...

mar282012
L'esame Pet eseguito con Fddnp (tracciante che si lega alle placche amiloidi e ai grovigli neurofibrillari) evidenzia, in soggetti non affetti da Alzheimer, pattern che possono associarsi in modo differenziato al rischio di demenza. Lo ha stabilito un'équipe...

feb242009
Neurologia-demenza Il fumo è un fattore di rischio conclamato di danno cognitivo e demenza, ma è stato dimostrato che anche il fumo passivo è dannoso in questo senso: il rischio di danno cognitivo nei soggetti esposti ai massimi livelli...

gen252009
Neurologia-demenze I soggetti con sindrome metabolica, che notoriamente incrementa il rischio di malattie cardiovascolari, potrebbero andare incontro anche ad un aumento del rischio di demenza vascolare, ma non di morbo di Alzheimer. Se la sindrome metabolica...