dic32014
Gran parte dei malati di demenza non ha mai visto un medico riguardo ai suoi disturbi di memoria e di pensiero, secondo uno studio pubblicato su Neurology, da cui emerge che nel 55% delle persone con demenza esaminate non era mai avvenuta una valutazione...

ott282014
I ricercatori del Beth Israel deaconess medical center (Bidmc) hanno sviluppato un’intervista diagnostica della durata di tre minuti per riconoscere il delirio, dimostrandone la precisione in un gruppo di anziani ricoverati in ospedale. «Il termine delirium...

set92014
L’aumento della pressione arteriosa nel periodo cosiddetto della mezza età potrebbe essere associato a un declino cognitivo negli anni a venire. A parlarne è uno studio pubblicato sulla rivista Jama neurology, in cui i ricercatori hanno valutato l’associazione...

lug252014
Uno studio britannico, che ha coinvolto più di 1.000 scienziati del mondo accademico e industriale, ha portato allo sviluppo di un esame del sangue per predire l'insorgenza della malattia di Alzheimer (Ad). Attraverso l’analisi delle differenze riscontrate...

giu252014
L’elevato grado di istruzione e la complessità del proprio lavoro così come i livelli di attività cognitiva nell’ultima parte della vita - come leggere libri, partecipare ad attività sociali e usare il computer - sono direttamente legati a un migliore...

dic112013
Secondo una revisione Cochrane l’attività fisica fa bene alla demenza nelle persone anziane: ne migliora sia le prestazioni cognitive sia la capacità di svolgere le attività quotidiane. Sembrerebbero scarsi, invece, gli effetti dell’esercizio sulla depressione...

giu122013
Secondo un articolo su JAMA Internal Medicine c’è un’associazione bidirezionale tra ipoglicemia e demenza. «Molti studi suggeriscono che il diabete aumenta il rischio di disturbi cognitivi, come la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare. E’ lecito...

mag82013
Nelle famiglie caratterizzate da un’eccezionale longevità sembra esserci un deterioramento cognitivo rallentato rispetto a chi vive una vita di normale durata

mag82013
Un aumentato rischio cardiovascolare si associa a una ridotta funzione cognitiva già nei giovani adulti di età compresa tra 35 a 44 anni

mag22013
La dieta mediterranea colpisce ancora: mangiare pesce, pollo e insalata evitando carne rossa, salumi e latticini preserva memoria e pensiero