Defibrillatori impiantabili

mag202013

Defibrillatori e pacemaker, meno ematomi se si continua il warfarin

Secondo le linee guida correnti, i pazienti ad alto rischio di eventi tromboembolici che si devono sottoporre a intervento per il posizionamento di un pacemaker o di un defibrillatore devono interrompere la terapia in corso con warfarin 5 giorni prima...
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lug162012

Esc: il ruolo dell’impianto dei device

«La valorizzazione della terapia con device è uno dei cambiamenti principali delle nuove linee-guidaۚ» come spiega il primario di Niguarda. «Relativamente ai device elettrici, si è estesa l'indicazione alla terapia di resincronizzazione ai pazienti...
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apr102012

Defibrillatori impiantabili: differenze di outcome legate al sesso

Le differenze di genere relative all’uso e agli esiti dei defibrillatori impiantabili (ICD) non sono state completamente studiate. L’obiettivo di un recente  studio canadese è stato quello di esaminare le eventuali differenze legate al sesso nell’impianto...
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feb212012

La fibrillazione atriale subclinica

Monitorando per 3 mesi poco più di 2.500 pazienti ipertesi e senza storia di fibrillazione atriale (FA), di età superiore ai 65 anni, ai quali era stato da poco impiantato un pacemaker (2.451) o un defibrillatore (129), gli AA di un recente lavoro hanno...
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nov82011

C’è anche la sindrome del QT corto

Sappiamo molto della sindrome del QT lungo (SQTL), ma poco o pochissimo su una sindrome che è, per molti versi, il contrario della SQTL ma che (talvolta gli estremi si toccano) può provocare delle aritmie importanti fino alla morte improvvisa: la sindrome...
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set142011

Resincronizzazione cardiaca e rischio di aritmie ventricolari

Non è ancora chiaro se la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT), pur migliorando la qualità di vita nei pazienti scompensati, abbia un effetto favorente l’insorgenza di tachiaritmie ventricolari pericolose per la vita (VTA), perché secondo alcuni...
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lug62011

I defibrillatori impiantabili e la mortalità negli ultra 80enni

L'impianto di cardioversori-defibrillatori (Icd) non previene la morte cardiaca improvvisa negli ottantenni e nei novantenni, nei quali i principali determinanti di sopravvivenza sono l'età e la velocità di filtrazione glomerulare (Gfr). Lo ha verificato...
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mar222011

CRT anche nei pazienti con scompenso cardiaco lieve?

È nota l’efficacia della terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) nel ridurre la morbilità e la mortalità nei pazienti con sintomi di insufficienza cardiaca avanzata. Per verificare se tale pratica terapeutica possa essere proposta anche a pazienti...
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mar92011

L’importanza dell’appropiatezza prescrittiva: il caso dei defibrillatori impiantabili

Partendo dalla considerazione che nessuna delle più accreditate Linee Guida consiglia l’impianto di un Defibrillatore Cardioverter (ICD) per la prevenzione primaria della morte elettrica nei pazienti con IMA o in quelli sottoposti a by-pass coronarico...
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gen172011

Non evidence-based il 20% degli impianti di defibrillatori Usa

Negli Stati Uniti, più del 20% dei pazienti recentemente sottoposti a impianto di cardioversore-defibrillatore (Icd) non ha un’indicazione all’intervento basata sull’evidenza. In questi soggetti si registra un rischio significativamente maggiore di decessi...
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