apr162012
Sar236553/Regn727 è la sigla che identifica una nuova molecola in sviluppo per ridurre il colesterolo-Ldl, forse il capostipite di una nuova categoria di ipolipemizzanti: gli anticorpi anti-Pcsk9, di cui al 61° congresso dell'American college of...

feb82012
Da uno studio condotto in una clinica universitaria croata è emerso che le donne, nonostante fossero in terapia insulinica in proporzione maggiore, mostravano mediamente valori più elevati di HbA1C, di pressione arteriosa sistolica e di colesterolemia-Ldl rispetto agli uomini

feb82012
La produzione di 27-idrossicolesterolo (27-Ohc) risulta aumentata nelle vie aeree dei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e potrebbe essere coinvolta nella patogenesi della malattia. La scoperta, e l'ipotesi, giungono dal...

feb72012
Nei pazienti con rischio cardiovascolare particolarmente elevato è necessario abbassare l’LDLc sotto i 70 mg%, ma recenti trials hanno suggerito che, se esiste un livello target di LDLc, esso è molto più basso di quanto prima si pensasse. In pratica,...

gen112012
Un lavoro pubblicato a novembre da un gruppo di ricercatori olandesi sul J Am Geriatr Soc ha riscontrato che livelli alti di colesterolo e di non-HDLc sono associati con un più basso rischio di mortalità non cardiovascolare e totale. Ciò vale soprattutto...

dic232011
Gli omega-3 e il fenofibrato hanno effetti simili sulla dilatazione endotelio-dipendente e sui trigliceridi nell'ipertrigliceridemia, ma il fenofibrato mostra un maggiore impatto su lipoproteine e profili metabolici. Lo afferma uno studio – randomizzato,...

dic202011
Le statine hanno rivoluzionato la terapia dell’ipercolesterolemia riducendo i livelli di LDL-C, ma poco o nulla agiscono sull’HDL-C, e considerato che gli individui con elevati valori di HDL hanno una minore incidenza di malattia coronarica, è possibile...

dic202011
La capacità da parte di un moderato consumo di alcool di aumentare i livelli delle HDL ha fatto ritenere che sia questo effetto a diminuire l’incidenza di malattia coronarica (CHD). Del resto è un assunto confermato da numerosi reports basati su modelli...

dic192011
Dal dipartimento di Chimica clinica dell'università di Friburgo (Germania) arriva una nuova prova delle potenzialità di ezetimibe: la molecola, da sola o in combinazione con simvastatina, si è dimostrata in grado di ridurre specificatamente le particelle...

nov162011
Una quota elevata di pazienti europei affetti da sindrome metabolica e ad alto rischio cardiovascolare non raggiunge gli obiettivi dei trattamenti ipolipemizzanti. Esiste infatti un “gap” sostanziale tra le linee guida e la loro applicazione nella pratica...