mag152013
Anche se ampiamente studiato, il ruolo prognostico delle alterazioni tiroidee funzionali e/o laboratoristiche nei pazienti specialmente più anziani rimane incerto. In un recente studio di coorte si è valutata la relazione tra ormoni tiroidei e mortalità...

mag142013
Tra gli anziani i furti e le truffe sono tre volte più frequenti in quelli più soli e più depressi. Si conclude con queste parole un articolo pubblicato su Clinical Gerontologist

feb262013
Nella realtà americana circa 5.5-8 milioni di cittadini di età superiore ai 65 anni hanno problemi di salute mentale o disordini collegati all’abuso di farmaci o di altre sostanze. Secondo una stima dell’Institute of Medicine, da oggi al 2030 questi numeri...

feb262013
Questo è quanto si evince da uno studio longitudinale pubblicato sul Journal of American Geriatric Society, il Leiden 85-plus Study , eseguito su 572 pazienti sopra gli 85 anni. La relazione tra PA più alta e minor declino cognitivo...

feb182013
La cardiomiopatia ipertrofica è la principale causa di morte improvvisa in età giovanile, e per gli adulti di ogni età è responsabile di insufficienza cardiaca, disabilità conseguente a ictus e aumento di mortalità. Finora si era diffusa la convinzione...

gen162013
In Italia il 60% dei pazienti che afferiscono ai reparti di diabetologia ha più di 65 anni, e il 25% più di 75. Pur trattandosi di soggetti fragili e di difficile gestione, la qualità dell'assistenza è buona: rispetto ai pazienti <65 anni, è maggiore...

dic172012
Nei soggetti molto anziani (over 85) sia il trend della pressione arteriosa sistolica (Sbp) nei precedenti 5 anni sia il suo valore attuale contribuiscono in modo indipendente a predire la mortalità generale. Pertanto, nei singoli pazienti, occorre tenere...

dic102012
Secca smentita dell’assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto a quanto affermato da Federanziani a proposito dell’esclusione delle pazienti over 65 dall’utilizzo di un farmaco per il tumore della mammella

giu122012
Negli USA, così come nel nostro Paese, la società civile soffre di una sorta di cecità che impedisce di riconoscere l’importanza di modificare l’organizzazione sanitaria a fronte del progressivo invecchiamento della popolazione. Tutti i medici, non solo gli specialisti geriatri, dovrebbero possedere le competenze di base per saper curare i pazienti più anziani. Questa l’affermazione perentoria di Rosanne Leipzig, William Hall e Linda Fried riportata in un articolo recentemente pubblicato sugli Annals of Internal Medicine.

mag222012
Quando si prende in cura un paziente anziano spesso viene da porsi la domanda chi andrà a finire bene dopo una procedura interventistica e chi no. Questo è comunemente definito il test del ‘piede del letto’: in altri termini che cosa può permettere di distinguere un ottantenne ‘giovane’ da un ottantenne ‘anziano’?